Fisco. Il Governo punta alla semplificazione

Il Consiglio dei Ministri ha approvato dei decreti che mirano alla semplificazione del fisco per i cittadini. Tra le misure, la sperimentazione di una modalità più semplice per tutti di accedere e utilizzare la dichiarazione precompilata

Il CDM ha approvato due nuovi decreti legislativi in materia fiscale che, per usare le parole della nota rilasciata da Palazzo Chigi, mirano a ridisegnare “il rapporto tra fisco, cittadini e imprese mediante un riequilibrio delle relazioni con l’amministrazione finanziaria”.

Dichiarazione precompilata più semplice per tutti

La notizia principale riguarda l’avvio a partire dal 2024 della sperimentazione di una modalità semplificata e guidata per la presentazione della dichiarazione dei redditi precompilata per dipendenti e pensionati. In questo modo i vari dati dovrebbero poter essere confermati o modificati in maniera molto semplice per via telematica e, una volta pronti, verrebbero riportati automaticamente nella dichiarazione dei redditi. La stessa modalità dovrebbe venire estesa anche agli intermediari, una volta chiarite le questioni di privacy con il garante.
Tra le altre decisioni, spicca quella dello “stop” all’invio delle cartella da parte dell’Agenzia delle Entrate durante i mesi di agosto e dicembre “salvo casi di indifferibilità e urgenza”.

Dichiarazione (e rimborsi) anticipati

Modifiche anche per le date di presentazione delle dichiarazioni dei redditi Irap, anticipata al 30 settembre (dal 30 novembre), e per quella per i soggetti Ires, anticipata “all’ultimo giorno del nono mese (in precedenza era l’undicesimo) successivo a quello di chiusura del periodod’imposta”. L’obiettivo è quello di riuscire ad anticipare i controlli e poter erogare eventuali rimborsi anticipatamente. A partire dal 2025, le dichiarazioni di imposte sui redditi e di Irap, così come il modello 770, potranno essere presentate a partire dall’1 Aprile.
Infine, verrà rafforzato il cassetto fiscale, ovvero i dati che l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei contribuenti all’interno dell’apposita area riservata.