La dimensione spirituale dell’Affido. Un webinar Faris il 18 luglio

Ogni azione, anche e soprattutto quelle di accoglienza, si inserisce in una cornice spirituale che ne restituisce pienamente il senso. Faris propone una riflessione sulla spiritualità dell’Affido, a partire dalle figure di Maria e Giuseppe

Che sia per divertimento, per dovere, per lavoro… ogni giornata di chiunque è costellata di “cose da fare”. Azioni pratiche da compiere che, per definizione, sono inserite in una dimensione spazio temporale concreta e prevedono, quasi sempre, delle competenze tecniche che bisogna ben padroneggiare per avere successo. Non fanno eccezione le attività di accoglienza.
Esiste, però, un’ulteriore dimensione per ogni azione che si compie; quella spirituale! Una dimensione che, se indagata, è in grado di restituire una cornice di senso in cui collocare tutto il resto. È grazie a questa dimensione che tutto può acquisire maggiore consapevolezza e portare a prendere decisioni migliori.

Maria, Giuseppe e l’Affido

Il Webinar proposto da Faris: “Maria, Giuseppe e l’Affido”, vuole approfondire proprio questa dimensione, indirizzandosi in particolare verso le persone impegnato in opere di Affido, chi vorrebbe approcciarsi a questo mondo ma anche, semplicemente, chi cerca nuovi stimoli intellettuali ed emotivi riguardo alle figure che popolano la Bibbia. La riflessione, infatti, si concentra sulle figure di Maria e Giuseppe, per capire cosa possano insegnarci in questo senso, a partire, per quanto riguarda Maria, dalla storia di una famiglia nata da un legame d’amore, passando per una riflessione sulla vocazione e la fedeltà alla chiamata, fino al momento del distacco.
Il percorso dedicato a Giuseppe, invece, prenderà il via dalle notti insonni di un uomo messo di fronte al mistero inaspettato di una nascita, la sua scelta di affidarsi e di dire di “sì”, fino al suo silenzio gravido di significati.
Il webinar, in programma per martedì 18 luglio a partire dalle ore 21:00, verrà condotto da Paolo Pellini, genitore affidatario e formatore per Faris.

Maggiori informazioni alla pagina dedicata, o scrivendo una mail a faris@fondazioneaibi.it