Dolce&Gabbana. “Nella vita ci sono cose che non vanno modificate: una di queste è la famiglia”

d&gSono gay, non posso avere un figlio. Credo che non si possa avere tutto dalla vita, se non c’è vuol dire che non ci deve essere. È anche bello privarsi di qualcosa. La vita ha un suo percorso naturale, ci sono cose che non vanno modificate. E una di queste è la famiglia”.  Una presa di posizione e di coscienza netta, onesta e trasparente che viene tacciata di arcaismo, ignoranza e mancanza di rispetto nei confronti degli omosessuali per quanto a parlare siano proprio dei gay. Come dire che un gay non può avere un’idea diversa dagli altri omosessuali: come se essere gay voglia dire doversi omologare necessariamente al pensiero comune dei altri gay.

E tanto basta per fare scoppiare una vera e propria guerra sui social tra chi  (gay ed etero) sostiene e difende la famiglia tradizionale, composta da una madre e un  padre, e chi invece si scaglia contro i primi lanciando una vera e propria campagna di boicottaggio. I protagonisti hanno nomi altisonanti: da una parte gli stilisti Dolce& Gabbana “rei” di avere parlato in un’intervista al settimanale “Panorama”, con affetto delle rispettive madri, difendendo i valori della famiglia tradizionale; dall’altra Elton John, e vip del jet set internazionale (tra cantanti, attori e sportivi) che parlando di tradimento del “pensiero e diritti dei gay”.

“Non l’abbiamo inventata mica noi la famiglia – precisa Dolce -. L’ha resa icona la Sacra famiglia, ma non c’è religione, non c’è stato sociale che tenga: tu nasci e hai un padre e una madre. O almeno dovrebbe essere così, per questo non mi convincono quelli che io chiamo figli della chimica, i bambini sintetici. Uteri in affitto, semi scelti da un catalogo”.

Procreare, per i due stilisti italiani, deve essere un atto d’amore, “oggi neanche gli psichiatri sono pronti ad affrontare gli effetti di queste sperimentazioni”. Questo perché la famiglia non è una moda passeggera.

Ma il mondo della moda e del fashion, alla faccia della libertà e della pluralità di visioni, mette al patibolo i due stilisti italiani e parla di tradimento, invitando addirittura a boicottare i loro abiti. Il più duro è stato Elton John:  “Il vostro pensiero arcaico è fuori tempo: proprio come le vostre creazioni di moda” ha aggiunto la rockstar. E qui arriva la fatwa digitale: “Non indosserò mai più nulla di Dolce e Gabbana”, seguito dall’hashtag #BoycottDolceGabbana.

“Come vi permettete di dire che i miei meravigliosi figli sono ‘sintetici’-, ha scritto intimando a Dolce e Gabbana –  devono vergognarsi per aver puntato i loro ditini contro la fecondazione in vitro, un miracolo che ha consentito a legioni di persone che si amano, etero ed omosessuali, di realizzare il loro sogno di avere figli. Il vostro pensiero arcaico è fuori tempo: proprio come le vostre creazioni di moda”. Il 21 dicembre scorso Elton John si è sposato con David Furnish, con il quale condivide la propria vita, insieme ai due figli Zachary Jackson Levon ed Elijah Joseph Daniel, da oltre vent’anni. In passato Elton John aveva tentato di adottare un bambino ucraino sieropositivo ma il governo glielo impedì, probabilmente perché la richiesta arrivava da una coppia omosessuale.
E la polemica non accenna a placarsi. Gabbana, difende a spada tratta il suo socio ed ex compagno Dolce “Domenico ha delle idee, ha fatto delle scelte. Elton John ne ha fatte altre. Scelte diverse, vite diverse. Stesso rispetto. Però vedo che ci sono, specialmente in rete, anche i gay omofobi: quelli che offendono altri gay che esprimono idee diverse“.

Tornando sulle parole dell’artista inglese che ha avuto due bambini grazie alla maternità surrogata, accusa: “Ma come? Predichi comprensione, tolleranza e poi aggredisci? Tutto perché qualcun altro la pensa in modo diverso da te? È un ignorante, nel senso che ignora che esistono pensieri diversi dal suo ugualmente degni di rispetto”.