Elena single di 44 anni. “Ho sempre sognato l’adozione ma ho scoperto la bellezza dell’affido grazie ad una ragazza adolescente di 16 anni”

affido adolescentiL’affido da’ un senso alla tua vita soprattutto se sei single. Da una motivazione in più. Diventi quella sorella per un bambino o adolescente che in quel momento della sua vita ha bisogno di un punto di riferimento. E’ quello sei proprio tu”. A parlare è Elena Bertorello, 44enne single e donna in carriera che a febbraio scorso ha accolto nella sua casa e vita da single convinta Stefania (nome di fantasia ndr) una ragazza di 16 anni.

Perché l’affido? È stata una vera e propria scoperta del tutto casuale. Un giorno guardando la tv, mi sono imbattuta nella testimonianza di una coppia di Ai.Bi: incuriosita comincio a informarmi collegandomi al sito di Amici dei Bambini. Dopo qualche settimana ricevo la newsletter in cui si dava appuntamento all’Open day adozione internazionale. Decido così di andare,  spinta da una grande forza interiore e curiosità: volevo e dovevo capire cosa potessi fare io per gli altri”.

All’open day adozione internazionale, Elena ascolta varie storie “da pelle d’oca. E così sempre più convinta di volere dare il mio contributo mi presento al presidente Marco Griffini per candidarmi all’adozione che però mi spiega che in Italia i single non possono adottare”. Ma quello che poteva essere un’amara e sconsolante  scoperta per Elna, diventa invece la rivelazione della sua vita: “il presidente Griffini mi dice ‘ma hai pensato all’affido?’. Una scoperta: all’improvviso tutto ha avuto un senso. Io che pensavo di non poter dare il mio aiuto, in realtà potevo, eccome!

E così Elena segue i corsi di formazione all’affido di Ai.Bi e a febbraio scorso arriva la telefonata: c’è una ragazza di 16 anni che ha bisogno di aiuto. Elena non ci pensa su due volte e dice subito di si. L’età non mi ha per nulla ne’ spaventata ne’ scoraggiata – continua – è un’adolescente e in quanto tale ha i ‘dilemmi’ della sua età. Ma è molto in gamba, determinata e io sono per lei più di una sorella maggiore, sono un’amica  che con  un po’ più di esperienza, la segue e le dà i consigli”.

Perché l’adolescente se da una parte può avere un background più impegnativo e problematico data l’età e il carico maggiore di pensieri e di esperienze negative che può avere vissuto “però è pur vero che – precisa Elena – a differenza che con un bambino, puoi parlarci ‘alla pari’”.

Per quanto siano trascorsi solo pochi mesi – conclude Elena – posso però affermare che non sono per nulla pentita di avere rinunciato ad alcune libertà da single. E’ un’esperienza unica al mondo che ripeterei”.