Italia. Fame di mamma. Quando una madre decide di lasciare la comunità

All’interno delle comunità mamma bambino del progetto Fame di Mamma accanto ai momenti di gioia e condivisione ci sono anche momenti più difficili. Tanto per le gioie, quanto per le fatiche, l’Adozione a Distanza è un aiuto fondamentale

La vita di tutti i giorni all’interno delle strutture di accoglienza è fatta di momenti bellissimi e altri più difficili.
Ci sono grandi traguardi che si raggiungono e giorni felici che danno valore a progetti che mettono in primo piano la sicurezza e la serenità di madri e figli.
Ma non mancano momenti faticosi.
Così avviene anche nelle comunità familiari del progetto Fame di Mamma, dove ci si può scontrare anche con situazioni difficili, come quando una mamma decide di non proseguire con il progetto.
Cosa si prova? Come si vive questo abbandono? Ogni volta è diverso e cambia in base alle persone coinvolte.
Maria, una delle educatrici del progetto di Ai.Bi., ha cercato di raccontare le sensazioni provate mentre osservava impotente una madre che aveva deciso di fare questa scelta.

Il peso della sofferenza

“Schiacciata. Senz’aria.
Guardi tuo figlio e lo vedi così amorevole e piccolo, una meraviglia da riempire di baci
Bisognoso di tutte le cure di cui tu stessa hai bisogno e di cui, da sempre, sei stata privata
Sai bene di non farcela più, perché sei allo stremo delle tue energie
Avresti bisogno di una pagina bianca su cui riscrivere la tua storia, ma tu ti senti invece alla fine del quaderno. Esausta.
Raccogli il coraggio e decidi che forse allontanarti dal bambino che ami tanto significa metterlo in protezione, da te e dai tuoi immensi casini.”
Maria prosegue così il suo racconto:
“Io so solo che mentre preparavi le sue cose per affidarlo alle cure di altri, hai speso lacrime e che alla fine per non tentennare non sei riuscita a salutarlo e mesta, in silenzio, hai preso la porta.
Spero solo che il peso che ti schiaccia il cuore, frutto di una storia drammatica e anni di sofferenza, possa alleggerirsi un pochino, darti sollievo e permetterti di sentirti almeno qualche volta la bambina felice che non sei mai stata.”
Certo, quello raccontato da Maria è un momento doloroso. Ma si tratta di un momento, appunto, circondato da tante altre situazioni piene di bellezza e amore che si possono scoprire all’interno del progetto Fame di mamma.

L’Adozione a Distanza in Italia

Sostieni anche tu le attività del progetto Fame di Mamma, che Ai.Bi. porta avanti in Italia, a sostegno delle strutture che ospitano: i minori in comunità familiari, i bambini con le loro madri nelle comunità mamma- bambino e negli alloggi per l’autonomia e gli adolescenti in necessità. Puoi farlo con un contributo di appena 10 euro al mese, aderendo al progetto “Adotta a distanza un famiglia in Italia”. Scopri come fare QUI.
Le Adozioni a Distanza di Ai.Bi. godono delle seguenti agevolazioni fiscali.