Fame di Mamma. Raian, un minore straniero non accompagnato e la sua forza di volontà

Lasciato il padre disabile al porto di Ancona, Raian si avvia per la propria strada, per cercare di costruire un futuro più radioso per la sua famiglia, soprattutto per la sua sorellina

Raian, un giovane nato e cresciuto tra le montagne del nord dell’Albania, conduceva una vita semplice e rurale con la sua famiglia. Il suo legame più forte era con i suoi fratelli più piccoli: la sorellina Bukuria, che chiama con affetto e orgoglio “Bellezza”, e il fratello minore, con cui condivideva giochi e complicità. Lasciare loro e la famiglia è stata una decisione difficile, ma dettata da un forte senso di responsabilità e dal desiderio di offrire una vita migliore ai suoi cari.

Il sogno di Raian

La partenza per l’Italia è avvenuta quasi all’improvviso, accompagnando il padre per un presunto viaggio di lavoro. Ma appena giunto al porto di Ancona, Raian ha fatto una scelta di coraggio e solitudine: si è separato dal genitore, pronto a rimanere in Italia nonostante il parere contrario di suo padre, che anni prima aveva vissuto le difficoltà dell’immigrazione, attraversando il mare su un gommone. Il padre, ancora giovane, ma inabile a lavorare a causa di un problema alla gamba, non voleva per Raian una vita simile, fatta di sacrifici e incertezze.
Ma Raian, già abituato alle difficoltà fin dalla giovane età, sentiva di non avere altra scelta. In Albania aveva iniziato a lavorare da anni, prima come barbiere, poi muratore, e infine, per alcuni mesi, come aiuto-meccanico. Era questo l’impiego che più gli aveva acceso la passione. Per realizzare questo obiettivo, ha imparato l’inglese con l’aiuto di una cugina e sorprende chiunque lo ascolti per la sua fluidità nella lingua.

Stabilità e supporto a Casa Padre Mario

Nella comunità di Ai.Bi., Casa Padre Mario, Raian ha trovato stabilità e supporto. Vuole imparare l’italiano, frequentare un corso di meccanica e lavorare per costruire un futuro sicuro. Ogni sacrificio e ogni decisione sono guidati dall’amore per la sua famiglia, soprattutto per Bukuria, la sorellina di cui parla con tenerezza e che sogna di portare in Italia. Raian immagina un futuro in cui possa darle una vita diversa, migliore. Una vita che lui, con il suo coraggio e la sua determinazione, sta già iniziando a costruire.

Un’Adozione a Distanza in Italia

Sostieni anche tu le attività promosse da Ai.Bi. in Italia a sostegno dei minori nelle case-famiglia, i bambini con le loro madri nelle comunità mamma-bambino e negli alloggi per l’autonomia e gli adolescenti in necessità nelle comunità educative. Puoi farlo con un contributo di 10 euro al mese, aderendo al progetto di Adozione a Distanza “Fame di Mamma”.

E ricorda: come ogni donazione, anche le Adozioni a Distanza di Ai.Bi. godono delle seguenti agevolazioni fiscali.