Fiato sospeso per le adozioni dei bambini nepalesi

nepal4Fiato sospeso ancora per le adozioni dei bambini nepalesi. Si è tenuta giovedì 25 febbraio la riunione indetta dalla Commissione per le Adozioni Internazionale (CAI) con i rappresentanti degli enti autorizzati che operano in Nepal.

Obiettivo della giornata era quello di individuare le azioni da intraprendere per tentare di superare la stasi operativa delle autorità nepalesi. Prima di prendere una decisione definitiva – proseguire o sospendere la collaborazione con le autorità nepalesi per l’adozione internazionale – è stato deciso che saranno richieste alle istituzioni nepalesi nuovi aggiornamenti sull’andamento degli abbinamenti dei bambini nepalesi alle coppie italiane.

Si prospetta quindi una consultazione non solo delle autorità nepalesi, ma anche dei principali interlocutori istituzionali a livello sovranazionale (Conferenza di Diritto Privato de l’Aja).

Intanto negli Stati Uniti è arrivato un appello dall’American Academy of Adoption Attorneys – una federazione statunitense composta da oltre 300 avvocati specializzati nella legislazione sull’adozione – per chiedere al Dipartimento di Stato americano di non schierarsi tra i Paesi che hanno optato per la sospensione delle adozioni. Ad oggi Germania e Svezia hanno deciso di bloccarle.

Non sarebbe corretto, secondo l’American Academy of Adoption Attorneys, esortare i Paesi di accoglienza dei minori nepalesi a sospendere le adozioni internazionali come richiesto dalla Conferenza di Diritto Privato de l’Aja perché andrebbe contro l’interesse dei minori adottabili e i principi stessi della Convenzione de l’Aja.

Anche in Italia sono arrivati appelli per tenere aperte le adozioni internazionali. Nei giorni scorsi il Coordinamento Adonepal – costituito da famiglie italiane in attesa di adottare un bambino nepalese – aveva diffuso una nota indirizzata al Presidente della Commissione Adozioni internazionali (CAI) Carlo Giovanardi, la Vice-Presidente CAI Daniela Bacchetta e il Ministro degli Affari Esteri Franco Frattini per fare richiedere alcune garanzie sulle adozioni in Nepal.