Filippine: spazio all’adozione di bambini special needs

filippine_lavoratori_bambini_2L’Autorità filippina per le adozioni (ICAB) ha reso noto che, visto il basso numero di minori adottabili con meno di due anni, rimane valida la moratoria applicata dal 1° maggio 2009 per la loro adozione. Occorre invece sviluppare un programma per favorire l’adozione di minori con bisogni speciali, in particolar modi quelli grandi e con problemi di salute.

Sono queste le anticipazioni fatte dai rappresentanti di una delegazione dell’Autorità Centrale filippina in occasione di una recente visita a Parigi alle autorità francesi. Si legge sul sito dell’Agence Française pour l’Adoption (AFA).

In passato la richiesta di bambini con meno di due anni da parte delle coppie straniere era molto alta, tuttavia le autorità filippine hanno posto il veto all’adozione di questa categoria di minori a fronte di una crescente domanda di adozione per bambini piccoli.

L’Autorità Centrale delle Filippine, nel corso dell’incontro con la delegazione francese, ha anche fatto sapere che in questo momento sta esaminando i dossier delle aspiranti famiglie adottive presentati tra gennaio e giugno 2008. Gli abbinamenti non verranno svolti però in ordine cronologico, bensì seguendo i bisogni del minore adottabile e la capacità e le risorse dell’aspirante famiglia adottiva di soddisfarle.

La Convenzione de l’Aja, principale strumento di tutela per i minori adottabili e le aspiratni famiglie adottive, è entrata in vigore nelle Filippine il 1° novembre 1996.