Più fondi per il Bonus Psicologo. Ecco come potrebbe cambiare il contributo

Grazie ad alcuni emendamenti al decreto Anticipi presentati in commissione Bilancio, nel 2024, i fondi destinati al Bonus Psicologo potrebbero aumentare

Alcuni emendamenti al decreto Anticipi, presentati in commissione Bilancio, prevedono infatti di aumentare i fondi disponibili per il contributo statale, che attualmente è erogato una tantum fino a un massimo di 400 euro per beneficiario.
L’obiettivo è di tutelare la salute mentale degli italiani, messa a dura prova dalla crisi pandemica e socio-economica.

La petizione di Fedez

Il 3 novembre il cantante Fedez aveva lanciato una petizione per sostenere il bonus psicologo ed esprimersi contro il suo ridimensionamento.
Un sostegno fondamentale per chi necessita di curare disturbi mentali e che, per ragioni economiche, non può permettersi di pagare le sedute di psicoterapia.
La petizione ha raccolto in meno di 24 ore oltre 200mila firme.

Il bonus psicologo

Attualmente il bonus psicologo viene riconosciuto, per un importo fino a 50 euro per ogni seduta di psicoterapia, ed è erogato fino a concorrenza della somma massima assegnata, parametrata ai valori ISEE.
In presenza di ISEE compreso tra i 15mila e i 30mila euro, l’importo massimo è di 400 euro per ogni beneficiario;
in caso di ISEE superiore a 30mila e non superiore a 50mila euro, l’importo massimo è di 200 euro per ogni beneficiario.

Come potrebbe cambiare l’incentivo

Gli emendamenti prevedono di portare le risorse a disposizione da 5 a 15 milioni di euro per quest’anno e da 8 a 40 milioni dal 2024. La copertura è individuata dalle maggiori entrate Iva su benzina e gasolio per autotrazione, dovuta all’aumento dei prezzi del greggio, e in parte dalla riduzione del Fondo per interventi strutturali.
Gli emendamenti prevedono anche di istituire in via sperimentale per gli anni 2023 e 2024 servizi di psicologia scolastica, per la promozione del benessere scolastico, la prevenzione del disagio e la tutela della salute, e di potenziare i servizi di salute mentale in tutto il territorio e in particolare per i centri di neuropsichiatria per l’infanzia e l’adolescenza.