G8, intervista al Presidente dell’Associazione ONG Sergio Marelli

Sergio Marelli, portavoce insieme a Laura Ciacci della Coalizione contro la poverta’ – GCAP, nonché Presidente della Associazione delle Organizzazioni non Governative italiane, ha risposto alle nostre domande in occasione della seconda giornata di lavoro del G8.

Oggi e’ in programma il Junior 8: i leader incontrano i giovani rappresentanti dei Paesi G8 piu’ Brasile, Repubblica Popalare Cinese, India, Messico, Sud Africa, Egitto. Un momento importante.

Non vedo ancora un reale ed efficace meccanismo di coinvolgimento dei giovani. Il J8 sembra essere parte più di un circuito mediatico che di un reale processo di partecipazione e rappresentatività. Gli stessi criteri di selezione dei ragazzi non sono chiari rispetto alle metodologie utilizzate.

Anche nell`incontro del GCAP a Roma, nei giorni precedenti al Summit, e’ stato detto che la poverta` ha il volto dei bambini. Come si puo’ leggere oggi la cooperazione alla luce dei bisogni e dei diritti dei minori?

Condivido le parole del Cardinal Martino che ha paragonato il mercato a una corsa podistica dove c’e’ una grande deviazione: alla fine di ogni tappa chi ha vinto parte comunque avvantaggiato.
Bisogna invece adattare la gara alle necessita’ di coloro che sono rimasti piu’ indietro, che quindi ripartono con più difficoltà e distanti dai vincitori della gara del mercato.
Se la cooperazione non avra’ come parola d’ordine la scelta preferenziale degli ultimi, rimarranno indietro proprio i bambini, le donne, gli anziani…

Domani si parlera’ di Africa e di aiuti allo sviluppo. Quali sono le aspettative, quali i timori?

Stando alle dichiarazioni sembra di essere di fronte a un deja’ vu. Ormai non e’ piu’ sufficiente reiterare gli impegni presi nel 2005 al vertice di Gleneagles.
Da allora la situazione e’ molto cambiata. Rispetto a quegli stessi impegni ancora oggi poco e’ stato fatto e molti sono i dubbi che gli impegni si traducano in azioni. La sensazione e’ che questo G8 si stia svolgendo come se non fosse in atto la piu’ grande crisi globale del millennio. Lo scorso anno l`Assemblea Generale delle Nazioni Unite evidenziava come 150 milioni di persone fossero state strappate alla poverta’. Quest`anno la Banca Mondiale dichiara che 150 milioni di persone sono tornate a vivere in poverta’. Nello stesso rapporto annuale della FAO si sottolinea come il nel 2009 sia stato superato il miliardo di persone affamate e che solo nel 2007 e nel 2008 le persone affamate sono cresciute di 100 milioni l`anno… dati disarmanti