Garavaglia (LNP): subito dei Punti Accoglienza contro l’abbandono

neonatiSi è aperta in Senato, mercoledì 28 aprile, la discussione su un Disegno di Legge che intende istituire i Punti di Accoglienza: un nuovo strumento per tutelare i neonati rifiutati dai genitori e al tempo stesso anche le madri in difficoltà. Il DDL, presentato su iniziativa del Senatore della Lega Nord Massimo Garavaglia e un gruppo di altri 22 deputati, prevede l’istituzione di Punti di Accoglienza per i neonati non desiderati in collaborazione con i Comuni e le aziende sanitarie locali, per “garantire l’anonimato della madre e il benessere psico-fisico del neonato”.

Un progetto che potrebbe permettere di scongiurare episodi drammatici come quello della donna rumena che, subito dopo aver partorito, ha gettato dalla finestra il figlio nato da una relazione extra-coniugale.

Ne parliamo con il Senatore Massimo Garavaglia, promotore del DDL “Istituzione e disciplina dei Punti di Accoglienza del neonato”

Sen. Garavaglia da cosa nasce questo Disegno di Legge?

Dai gravi eppure frequenti episodi di abbandono di neonati che si verificano sul nostro territorio. Purtroppo dobbiamo guardare in faccia alla realtà: esistono ancora casi di donne che, spinte dalla disperazione, mettono a rischio la vita dei loro neonati abbandonandoli per strada o nei cassonetti. Fatti come questo testimoniano l’urgenza di promuovere progetti per garantire la sicurezza dei bambini non voluti dalle loro madri e tutelare la privacy delle donne all’atto di abbandono del minore. Per noi è fondamentale istituire questi Punti di Accoglienza per tutelare i neonati e le mamme. E’ una formula che funziona: basti pensare che l’anno scorso all’ospedale Policlinico Casilino di Roma sono stati accolti 15 neonati che erano stati lasciate nelle culle termiche create presso la struttura ospedaliera.

Prevista anche l’abolizione del reato di abbandono per le madri.

Per noi l’azione penale nei confronti delle donne che abbandonano il loro figlio è inefficace. Per questo chiediamo una modifica del Codice di Procedura Penale in cui prevediamo di equiparare le madri che lasciano il neonato nei Punti di Accoglienza a quelle che scelgono di partorire in anonimato. Nel DDL non si considerano infatti gli estremi del reato di abbandono se il neonato viene consegnato in un ospedale o in uno dei Punti Accoglienza entro i primi giorni di vita.

Previsto anche un numero verde nazionale per dare informazioni sulla localizzazione e sul funzionamento dei Punti di Accoglienza e ricevere eventuali segnalazioni anonime relative a neonati abbandonati.

Quali i prossimi passi?

Intanto è iniziata la discussione in Senato. E’ un progetto che portiamo avanti dalla scorsa Legislatura, ci crediamo molto e auspichiamo che l’iter possa chiudersi in maniera positiva quanto prima possibile.

Quale il ruolo dei Comuni in questo progetto?

Fondamentale perché spetta ai Comuni sovraintendere all’organizzazione e al corretto funzionamento del Punto di Accoglienza che dovrà garantire, sia che venga istituito nei presidi ospedalieri o nelle strutture accreditate dal servizio sanitario nazionale, 24 ore su 24 la sicurezza ai neonati che verranno consegnati.