Giorno 7 – La giornata è densa di emozioni! I bimbi oramai ci conoscono, ed hanno molta e gioiosa confidenza con noi. Allattarli ci dà sempre un po’ l’idea di una catena di montaggio, ma ora abbiamo più confidenza, affetto, siamo più sciolti anche noi, anche con tutte le donne che lavorano alla nurse.

Il saluto del buongiorno è un affettuoso “salám! Ca va?” accompagnato da un forte abbraccio e tanti baci (sono loro che decidono quanti darne, e più c’è affetto e più ne danno!!!)

In ludoteca abbiamo fatto, come lavoretto, un segnalibro con i bastoncini di legno che i medici usano per visitare la gola, pitturato da noi a dai bimbi con le tempere, unito a dei disegni di fiori, cuori, serpenti e bandiere del Marocco disegnati prima sulla carta e ritagliati appositamente per poi incollarli sui bastoncini di legno pitturati.

I bimbi si sono divertiti un sacco, forse troppo, ed alla fine del lavoretto si sono, anzi, ci siamo tutti scatenati in balli a ritmo della musica che ha fatto da sottofondo nella nostra creatività. Salutarci diventa difficile, i bimbi non vogliono lasciarci andar via, e le lacrime ci velano gli occhi…ma per fortuna abbiamo ancora dei giorni da condividere con loro, con tanti progetti creativi.

Hanno chiesto a Sonia di fare ancora la truccabimbi per venerdì, e stiamo raccogliendo tanti tappi di bottiglia di plastica e relative bottiglie per creare dei fiori. A Rabat compreremo la colla vinavil e tutto il necessario per nuove bellissime creazioni!

Nel pomeriggio siamo ritornati alla l’Annex per occuparci dei ragazzi, dove abbiamo fatto il gioco della sedia, ballato, disegnato. La cosa che ci ha colpito è stato che tutti i ragazzi ci chiedevano di rimanere oltre l’orario previsto ed è stato triste lasciarli prima del tempo…ma tanto sanno che torneremo!