Giovanardi: serve un welfare a misura di famiglia

famigliaLe famiglia italiane vivono nell’agonia, non solo sul fronte economico ma anche quello sociale e culturale. Per sostenerle serve innanzitutto un welfare in grado di riconoscere il loro valore e ruolo sociale.

E’ questo il messaggio emerso nel corso del convegno dal titolo “La famiglia: luogo e strumento di crescita sociale”, tenutosi a Roma venerdì 18 giugno. La conferenza è stata organizzata dal Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri e la World Family Organization (WFO), ONG che opera nell’ambito della Nazioni Unite. L’iniziativa si inserisce in un programma di attività volto a stimolare l’approfondimento, a livello nazionale e internazionale, del ruolo delle famiglie nei processi educativi e di crescita consapevole dell’infanzia e dell’adolescenza.

Numerosi gli spunti arrivati nel corso della giornata: Carlo Giovanardi (presidente della Commissione per le Adozioni Internazionali-CAI), Angelo Mari (Dipartimento per le Politiche della Famiglia), Deisi Kusztra (Presidente del WFO), Carmen Leccardi (docente di Sociologia dell’Università di Milano), Roberto Marino (Capo del Dipartimento per le politiche della Famiglia), Giuseppe Barbaro (Forum delle Associazioni Familiari).

Giovanardi ha aperto la giornata mettendo sul tavolo una serie di temi cruciali per una politica pro-famiglia: inserire il quoziente familiare nel nostro sistema fiscale, valorizzare il ruolo del privato sociale come attore in grado di sostenere i nuclei familiari, dare riconoscimento al modello di famiglia riconosciuto dalla Costituzione italiana. La Conferenza nazionale della Famiglia, che si terrà a Milano il prossimo novembre 2010, sarà il luogo ideale per parlare di questi temi e discuter l’attuale assetto delle politiche familiari.

Anche Barbaro si è detto d’accordo sula necessità di promuovere un welfare attento ai bisogni e alle esigenze delle famiglie per superare le difficoltà che vivono in questi giorni i nuclei familiari italiani. La famiglia, secondo il rappresentante del Forum delle Associazioni Familiari, va sostenuta anche come luogo privilegiato in cui “si sperimenta e si apprende la coesione sociale.”

Marino ha anticipato che il Piano nazionale dell’Infanzia passerà nelle prossime settimane al vaglio dell’Osservatorio per la Famiglia per avviare poi il normale iter parlamentare.