Giorno 5

Anche oggi è stata una giornata meravigliosa ed incredibile… Stamani abbiamo sperimento la gioia di buttarci a fare il bagnetto in piscina con i bimbi del Nido. Forse oggi più che mai abbiamo dovuto tirar fuori energia di scorta per poter assecondare i mille desideri dei bimbi.

Siamo stati catapultati letteralmente nell’acqua con loro, tanto da farci diventare pupazzi viventi con cui sbizzarrirsi…salti, lotte, allagamenti etc. E tutti facevano a gara per venire in braccio a farsi strapazzare.

Ciò che ci ha veramente sorpresi è stato scoprire che in tutto questo chi impara a superare i propri limiti, e crescere, siamo noi, mettendoci sempre in gioco per dare qualcosa all’altro. Impariamo ogni giorno a conoscerci sempre di più, scendendo anche nella profondità del nostro inconscio. Quando si tratta di un bambino, talvolta tiriamo fuori istinti ed energie a noi sconosciute.

Come sempre, il pomeriggio siamo tornati all’Annexe dai nostri ragazzi, che ormai si relazionano a noi come se facessimo parte della loro grande famiglia. Ripensando alle emozioni provate oggi ed in questa settimana in generale, si sente già una lieve scia di malinconia al pensiero di doverli lasciare tra soltanto una settimana. È davvero incredibile l’immensità e l’intensità dell’amore che riescono a trasmetterci. Sembra un altro pianeta, e nonostante i ragazzi non abbiamo i nostri stessi agi, sono felici, felici davvero con poco, e lo si vede nei loro occhi, nel modo che ognuno ha di prenderti la mano o scrutarti da lontano…nella loro curiosità e nella semplice presenza che è voglia di fare e scoprire. Hanno veramente una luce tutta loro negli occhi.

E quel modo che hanno di condividere i momenti, balli, giochi e idee  è vera condivisione. La condivisione per il puro piacere di vivere qualcosa insieme.

Esperienze e giornate come oggi ci convincono sempre di più che tutto mondo è paese e che ci si può amare pur appartenendo a culture e mondo diversi. Per il semplice fatto che siamo tutti uguali, tutti esseri umani.
È bello al giorno d’oggi, scoprire che c’è ancora chi ama incondizionatamente e assapora la vita.

Vedere che ci sono ancora al mondo ragazzi di 15/18 anni che sanno mostrare il loro affetto con un semplice disegno che, in fondo, vale molto più che discorsi o gesti plateali.

Ragazzi che ti guardano con ammirazione solo x il fatto che sei da scoprire, per il fatto che sei solo un po’ più grande e perché sanno e apprezzano che sei lì x loro.

L’umiltà ed il rispetto con cui i ragazzi del centro si rapportano a noi sono così veri e spontanei che ognuno di loro ci ha già rubato il cuore.