Guatemala: ripresa delle adozioni internazionali

bimbi messico 150Il Consiglio Nazionale di Adozione, ovvero l’Autorità centrale di adozione del Guatemala istituita nel 2008, aveva annunciato lo scorso marzo che un programma pilota per la ripresa delle adozioni internazionali sarebbe partito da giugno 2010, con regole più rigorose e trasparenti rispetto al passato. Si legge sul sito del Child Rights Information Network (CRIN), uno dei principali portali di informazione in materia di infanzia.

Il Consiglio Nazionale di Adozione (CNA) ha reso noto che 214 bambini, inclusi bambini con problemi di salute e con più di 7 anni, sono già adottabili. Il CNA ha inoltre evidenziato che i minori che potranno essere accolti dalle famiglie straniere non avranno più pochi mesi di età, in un’ottica di sussidiarietà dell’adozione internazionale.

Le politiche del Guatemala saranno quindi in linea con quelle dei principali Paesi sudamericani e quindi saranno i bambini in età scolare, con più fratelli o con problemi di salute ad essere abbinati a una famiglia straniera.

Nidia Aguilar, direttrice della Difesa dei Diritti dei Minori nell’ufficio del Difensore dei Diritti Umani, afferma che le adozioni internazionali dovrebbero riaprire perché ci sono centinaia di minori in orfanotrofio che aspettano una famiglia.

A partire dallo scorso novembre, coppie da Austria, Danimarca, Francia, Israele, Italia, Norvegia, Spagna, Svezia, Svizzera e Stati Uniti hanno espresso l’interesse di adottare minori guatemaltechi.

Nel 2008 il Consiglio Nazionale di Adozione (CNA) aveva sospeso le adozioni internazionali, che erano soprattutto da parte di coppie statunitensi, per chiudere un “mercato” che arricchiva avvocati, giudici e dottori; il Guatemala era il quarto Paese nel mondo in termini assoluti di minori dati in adozione, dopo la Russia, la Cina ed il Sud Corea.