Il Garante per l’Infanzia cessa l’attività: non ha strumenti

Da oggi l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza cessa la sua attività, ad appena sei mesi dalla sua nomina: lo ha reso noto lo stesso Garante, Vincenzo Spadafora, che oggi è stato ascoltato dalla Commissione parlamentare per l’infanzia. «L’Authority si trova in una situazione di stop forzato – ha detto – da oggi non può più operare. A distanza di tempo dalla nomina non abbiamo ancora gli strumenti previsti dalla legge per poter svolgere le nostre funzioni».

«Abbiamo già incontrato decine di associazioni e raccolto le segnalazioni di molti cittadini – ha continuato Spadafora – ma sono passati sei mesi e non è più possibile per noi affidarci esclusivamente alla nostra motivazione. Questa situazione non è più sostenibile». «La nostra – ha concluso il Garante -un’Authority che non può autodotarsi di un regolamento, questo comporta la mancanza di garanzie per un’indipendenza ed un’autonomia organizzativa che le altre Authority hanno».

L’Onorevole Alessandra Mussolini che ha presieduto la Commissione si è detta decisa a formare una delegazione che porti il prima possibile all’attenzione del Presidente della Camera e del Presidente del Senato, la richiesta di sbloccare questa difficile situazione.

(Da www.online-news.it, 15 Maggio 2012)