Il genitore adottivo è tenuto al mantenimento del figlio anche se perde la patria potestà

Il genitore adottivo al quale è stata revocata la patria potestà per problemi con il figlio deve continuare a provvedere al mantenimento pagando, fra l’altro, la retta della casa famiglia alla quale il minore è stato affidato.

E’ quanto affermato dalla Corte di Cassazione che, con la sentenza n. 22678 dell’8 novembre 2010, che ha respinto il ricorso di una coppia di genitori adottivi, alla quale era stata revocata la patria potestà sulla figlia minore, per questo affidata a una casa famiglia.

 Con l’adozione, gli adottanti assumono nei confronti dell’adottato tutti gli obblighi che gravano sui genitori naturali.

All’adottante, quindi, e` imposto l’obbligo di mantenere, istruire ed educare l’adottato, conformemente a quanto prescritto dall’articolo 147 del codice civile. In particolare, l’obbligo del mantenimento prescinde dalla potestà dei genitori e sopravvive ad essa in varie ipotesi, come nel caso del figlio che abbia raggiunto la maggiore età.

Ne deriva che anche qualora un genitore adottivo abbia perso la patria potestà nei confronti dell’adottato, lo stesso sarà tenuto, comunque, a provvedere al mantenimento del figlio. 

Dalla decisione della Corte di Cassazione escono rafforzati i doveri dei genitori adottivi, paragonabili, dunque, a quelli dei genitori naturali. Si chiarisce che gli obblighi non cessano con il raggiungimento della maggiore età, ma si protraggono fino a quando il figlio non diventa economicamente indipendente. 

Nella sentenza si legge che “è noto che dal fatto della procreazione sorge in modo necessario un complesso di diritti e di doveri reciproci fra genitore e figlio fra cui appare qui fondamentale il dovere dei genitori sancito dal combinato disposto degli art. 30 Cost. 147, 148, e 155 cod. civ., di mantenere ed educare i figli. E che, d’altra parte, l’art. 27 legge 184/1983 dispone che per effetto dell’adozione l’adottato acquista lo stato di figlio legittimo degli adottanti”.

Fonte: Italia Oggi