Il bilancio sociale 2008: un anno al fianco dei bambini abbandonati

BILANCIO SOCIALEPer una maggiore trasparenza e chiarezza nella lettura dei dati e degli indicatori, anche da parte di coloro che non hanno nozioni di economia, l’edizione 2008 del Bilancio Sociale presenta le attività svolte da Ai.Bi. in Italia e nel mondo per modalità di perseguimento della missione e non per Paese. Si tratta di una novità introdotta nell’edizione del 2007 e che è stata riproposta in quella del 2008 per permettere ai lettori di entrare nel vivo dei progetti dell’associazione.

Per la prima volta il Bilancio Sociale 2008 viene pubblicato con il testo a fronte in inglese, nell’ottica di una maggiore diffusione; la pubblicazione si rivolge infatti anche a un ampio spettro di interlocutori stranieri. Inoltre sono stati inseriti gli Indicatori sociali per poter meglio rendicontare i progetti dell’associazione.

La mission di AiBi, dare un famiglia a ogni bambino, viene quindi riportata nel Bilancio Sociale per ognuna delle quattro macroacree di intervento: Prevenire l’abbandono (interventi a favore di famiglie in difficoltà e di bambini a rischio di abbandono), Sospendere l’abbandono (attraverso affido e Case famiglia), Superare l’abbandono (attraverso il reinserimento nella famiglia di origine, l’adozione nazionale e internazionale), Accompagnare l’abbandono (progetti destinati ai giovani care leavers che a 18 anni lasceranno l’istituto).

Le tabelle di riepilogo riportate alla fine del bilancio permettono comunque una lettura incrociata dei dati sia per Paese sia per tipo di intervento.

Il bilancio sociale di AiBi, perché possa essere comparabile con altri documenti analoghi, presenta una struttura stabilita dalla Global Reporting Initiative (GRI), un Centro studi indipendente patrocinato dalle Nazioni Unite che ha elaborato, a partire dal 1997, linee guida per la redazione del bilancio di sostenibilità.