In Burkina Faso si fa il punto sulle adozioni in Africa

primo-piano-congo2Il primo incontro internazionale per fare il punto sul sistema adozioni africano si apre lunedì 7 dicembre a Ouagadougou, in Burkina Faso. Da lunedì 7 a mercoledì 9 si terrà il Forum internazionale sulla adozioni in Africa, promosso dal Governo del Burkina Faso in collaborazione con la Commissione per le Adozioni Internazionali (CAI). Alla tre giorni parteciperanno gli esponenti dei Paesi africani che hanno ratificato la Convenzione de l’Aja e di quelli con i quali l’Italia ha rapporti di collaborazione, i rappresentanti degli enti autorizzati italiani che operano in Africa, tra cui Ai.Bi.

LAfrica è un continente in cui sono milioni i bambini in difficoltà familiare. Le ristrettezze economiche che incontrano migliaia di genitori, l’intolleranza nei confronti delle ragazze madri, le superstizioni nei confronti dei bambini abbandonati hanno peggiorato ulteriormente la condizione dell’infanzia.

Eppure stenta ad affermarsi nel continente una cultura dell’accoglienza familiare che possa restituire ai bambini la possibilità di essere figli; il percorso per garantire una famiglia è ancora difficile in molti Paesi africani. Basti pensare che in Kenya, per citare un esempio, un’aspirante famiglia adottiva deve risiedere un periodo molto lungo nel Paese (in media 8 mesi), una corsa ad ostacoli assurda per molte coppie.

La tre giorni sarà l’occasione per presentare le esperienze dei Paesi africani che hanno ratificato la Convenzione de l’Aja (Mali, Guinea e Burkina Faso) e valutarne il livello di applicazione. Uno sguardo speciale sarà riservato all’analisi delle procedure adottive promosse dagli Stati occidentali del continente. Gli orizzonti si amplieranno poi alle possibili strategie di promozione dell’adozione.