Inghilterra: boom di neonati senza un papà

neonatiUna ricerca inglese dell’Office for National Statistics (ONS) rivela che, entro il 2014, i bambini nati fuori dal matrimonio rappresenteranno il 75% di tutte le nascite; nel 30% dei casi si tratterà di figli di una giovanissima mamma single. Sono i dati più elevati a livello europeo. La scelta consapevole di non sposarsi quindi riguarderebbe, secondo l’ONS, la metà dei genitori che mettono al mondo “figli naturali”.

Anche in Italia il numero dei bimbi nati fuori dal matrimonio è in crescita, seppur non ai livelli della Gran Bretagna. In un servizio uscito oggi sulle pagine de “La Repubblica” si evidenzia che un bambino su due, nei prossimi dieci anni, sarà concepito da genitori non sposati. Nel 2000 i bimbi di coppie non sposate erano poco più di 50mila, nel 2007 circa 117mila. Un andamento in costante crescita che porterà, secondo una proiezione statistica realizzata dal docente dell’Università Cattolica di Milano Alessandro Rosina, ad uno scenario per cui nel 2020 in Italia una nascita su due avverrà fuori dal matrimonio. La trasformazione della famiglia è già in atto ma corre più veloce del previsto e rischia di far saltare tradizioni consolidate e ordinamenti giuridici.

Questo porterà ad una graduale trasformazione della famiglia, anche se gli esperti evidenziano che ciò non significa la fine del matrimonio come istituzione. Quello che sta succedendo è che le coppie scelgono di sposarsi “dopo”. Ossia dopo aver convissuto e dopo aver messo al mondo un figlio.

“Le nozze non sono più le fondamenta di una famiglia, ma sono in un certo senso il tetto. Arrivano cioè quando la coppia si sente salda, da fidanzati ci si trasforma in genitori e si sente il bisogno di dare stabilità alla propria unione e ai propri eredi. Allora, ma soltanto allora, si regolarizza l’unione” ha commentato Alessandro Rosina.