“Io so cosa vuol dire quando ti prendono in giro perché sei diverso. Avere due genitori gay farebbe soffrire tanto i bambini, e anche loro!!!”

dsc01503.T0Ha preso carta e penna e ha scritto al presidente della Repubblica. Maria, una bambina dodicenne, adottata in Perù quando aveva 7 anni, è rimasta molto colpita dal dibattito sull’adozione delle coppie gay, di cui ha tanto sentito parlare in questi mesi alla tv e alla radio, dopo il riconoscimento dei matrimoni gay in Francia e in Usa.

La pubblichiamo con le sue parole, metà infantili e metà mature, la sua punteggiatura, piena di emozioni, punti eclamativi e interrogativi, i suoi periodi aggrovigliati: la scrittura di una bambina che ha finito le elementari e frequenta le medie.

 

Buongiorno signor Presidente,

io sono una bambina di 12 anni adottata in Perù e le vorrei dire la mia opinione sulle adozioni di coppie gay o lesbiche. Secondo me, la legge che volete fare per queste adozioni è sbagliata perché, quando queste due coppie vanno a prendere un bambino o una bambina in un paese straniero dove hanno già un colore e una lingua diverso da loro, e poi scopre che i suoi genitori sono gay e non come li ha sognati (donna e uomo), chiede: chi è mamma? Oppure: chi è papà? A quel punto queste coppie cosa gli risponderebbero???? Non risponderebbero niente perché non saprebbero che cosa rispondere e se i bambini di rifiutassero di accettarli come genitori???? Per i gay sarebbe un colpo durissimo, rifiutati anche da loro, oltre ad essere derisi da altra gente a loro conosciuta, soffrirebbero di più!!! Io capisco l’amore che vogliono provare queste coppie per un bambino; ma se il bambino o la bambina venissero derisi dai compagni di scuola con delle battute così forti da colpire il cuore di questo bambino o bambina???!!! Soffrirebbero anche loro; oltre a essere derisi per il colore! Come sa, le notizie di questi giorni parlano dei ragazzi o bambini che sono morti o si sono feriti per la derisione di essere omosessuali e non capiti da nessuno; a questo punto Le pongo una domanda: cosa succederebbe se fossero derisi per questo??? Io scrivo queste mie opinioni perché so cosa è la sofferenza, la discriminazione per il colore della pelle, e la tristezza che si prova, anche perché non voglio creare altre sofferenze ai bambini abbandonati come me, che sognano di avere una famiglia normale come la mia.

La ringrazio per aver perso un po’ del suo tempo prezioso per leggere le mie opinioni.

E sarei felicissima se Lei un giorno mi rispondesse

Maria