Italia. Fame di Mamma: Flora e Hope finalmente hanno una casa tutta per loro

Con un’Adozione a Distanza, puoi permettere a tante altre famiglie come quella di Flora e Hope di costruire ali forti per spiccare il volo…

 Flora (nome di fantasia), 21 anni, è arrivata in Italia per inseguire il sogno di una vita migliore.

In Costa D’avorio ha lasciato il suo villaggio e la sua famiglia per avere la possibilità di una casa, un lavoro e un futuro.  Dopo un viaggio lungo e difficile, che l’ha provata fortemente sotto tanti punti di vista, è riuscita a raggiungere l’Italia, ospite di connazionali.

La situazione al suo arrivo era precaria e molto instabile. Quando ha conosciuto Philip le è sembrato un sogno ed è stata bene felice quando si è scoperta incinta del suo grande amore, ma lui, alla notizia della gravidanza si è dileguato.

Nonostante la diffidenza inziale e le grosse difficoltà linguistiche Flora ha deciso di farsi seguire durante la gravidanza e ha accettato di farsi aiutare dai servizi sociali ai quali le hanno consigliato di rivolgersi.

Benvenuta piccola Hope!

Dopo la nascita della sua bambina, che decide di chiamare Hope (Speranza), entrambe vengono collocate in una comunità mamma bambino. Qui Flora è supportata h 24 dal personale educativo, dimostrandosi una mamma giovane, ma molto attenta alla piccola e motivata ad apprendere.

Dopo che Hope ha iniziato lo svezzamento, Flora ha manifestato la volontà di trovare un lavoro. Dopo aver ragionato assieme sulle varie possibilità, la ragazza chiede di poter essere aiutata a diventare un ausiliario socio assistenziale. Partecipa al corso con discreti risultati e dopo poco trova lavoro in una casa di riposo per anziani.

È ora giunto il momento di pensare ad un nuovo progetto che vada verso l’autonomia del nucleo familiare.

Viene proposto a Flora di entrare in un alloggio per l’autonomia dove la mamma e la sua bambina possono vivere da sole con una presenza educativa solo alcune ore al giorno, per essere supportate nel raggiungimento degli ultimi obiettivi ed essere poi totalmente indipendenti.

Flora, entra così in uno dei nostri alloggi per l’alta autonomia: un piccolo bilocale con cucina/zona giorno, camera e bagno e con un’educatrice presente 10 ore settimanali.

Una nuova casa e una nuova vita

I primi mesi fa molta fatica a fidarsi dell’educatrice di riferimento, ma poi pian piano si rende conto che può essere un grande aiuto per quei passaggi che da sola non riesce a fare: come la ricerca di una casa.
Grazie al supporto sistemano man mano alcuni aspetti burocratici che Flora aveva lasciato in sospeso. Quando esce il bando per la casa popolare l’educatrice la aiuta nella compilazione di tutta la procedura per ottenere una. Quando le viene assegnata non le sembra vero… finalmente avrà una casa tutta per loro!

Grazie alla rete di volontari la aiutiamo ad allestirla trovandole biancheria, stoviglie e suppellettili varie…  Il giorno del trasloco le abbiamo regalato un ciondolo a forma di casa: il simbolo di un sogno che si avvera.

Progetto Fame di Mamma: adotta anche tu a Distanza una famiglia in Italia

Ai.Bi. con le attività di Adozione a Distanza, supporta l’infanzia sola, abbandonata e in difficoltà familiare, non solo all’estero, ma anche in Italia.

In particolare, nel nostro Paese, le attività di Fame di Mamma sono a sostegno delle strutture che ospitano: i minori in comunità familiari, i bambini con le loro madri nelle comunità mamma- bambino e negli alloggi per l’autonomia e gli adolescenti in necessità.

Adotta anche tu a Distanza una famiglia in Italia!

Permetti a tante altre famiglie come quella di Flora e Hope di costruire ali forti per spiccare il volo…

Bastano 10 euro al mese. Scopri QUI come fare!
E ricorda: le Adozioni a Distanza di Ai.Bi. godono delle seguenti agevolazioni fiscali