Kenya. Dopo 6 lunghi anni, la mamma lascia l’alcol e può riabbracciare il suo piccolo David

Garantire il diritto di ogni minore a vivere in famiglia è la missione di Ai.Bi. e, grazie ai sostenitori, anche i desideri più difficili da esaudire possono diventare realtà

Cosa fare se un bambino di 10 anni accolto in un istituto chiede insistentemente di tornare a casa dai nonni e dai suoi fratelli? È questa la storia di David che, abbandonato dalla madre quando avevo 4 anni a causa di un problema di alcolismo, ha trascorso gli ultimi sei anni presso il centro di accoglienza Shelter Children’s Home.

Il Centro si trova nella località nella Contea di Kajiado, terra Masai, a circa 35 Km da Nairobi, in Kenya, e accoglie fino a 138 bambini orfani o abbandonati e bambine che hanno subito mutilazioni genitali o salvate da matrimoni precoci. Grazie al Sostegno a Distanza, dal 2012 Ai.Bi. supporta il centro affinché i minori accolti possano vivere in un ambiente protetto, frequentare la scuola, ricevere assistenza medica e essere accompagnati in un percorso di riavvicinamento alle famiglie di origine.

Accade quindi che, a fronte della sentita richiesta di David, lo staff dello Shelter, coadiuvato da quello di Ai.Bi., si è recato fino al paesino di Enarau per cercare i suoi parenti e verificare le condizioni in cui si trovano per verificare la possibilità di un suo reintegro nella famiglia biologica. L’esperienza professionale e, perché no, un po’ di fortuna, hanno aiutato nella ricerca e non solo sono stati rintracciati nonni e cugini, che vivono in condizioni sicuramente decenti, ma, non troppo lontano da loro, è stata trovata anche Mercy Koite, la mamma di David.

Quando il marito lasciò la donna, l’alcol fu il suo unico rimedio a tanta sofferenza e solitudine; di recente è finalmente guarita e sta ricominciando a prendersi cura dei propri figli. La  possibilità di esaudire il desiderio di David di tornare a vivere con la sua famiglia si fa finalmente concreta e la missione di Ai.Bi. è sicuramente compiuta! Ogni minore ha diritto a vivere in famiglia.

Diventa anche tu un sostenitore del centro di accoglienza Shelter Children’s Home, puoi fare la differenza per questi ragazzi che non hanno una rete familiare in grado di sostenerli e proteggerli nel passaggio dall’infanzia all’età adulta.  Inoltre potrai seguire e accompagnare ogni giorno la vita, i progressi e le difficoltà dei 138 bambini accolti grazie a report mensili infatti sarai costantemente aggiornato sui progressi raggiunti e le difficoltà affrontate.

Attiva un Sostegno a Distanza, bastano 25 euro al mese.