Kenya, rapporto ONU punta indice contro sistema giudiziario

(Nairobi) Grande clamore e diverse reazioni ha suscitato in Kenya la diffusione di contenuti del rapporto del relatore speciale per i diritti umani dell’Onu Philip Alston sullo stato della giustizia nel paese e sull’impiego da parte di ufficiali della polizia di ‘squadroni della morte’.

Alston ha definito i tribunali keniani “lenti e corrotti”, ha parlato di un sistema giudiziario “terribile” e ha puntato l’indice contro le alte sfere delle forze dell’ordine.

La risposta del governo keniano è stata affidata al ministro degli Esteri Moses Wetang’ula che ha annunciato un viaggio la prossima settimana a Ginevra, presso la sede della Consiglio dei diritti umani dell’Onu: nella città svizzera, il ministro arriverà alla guida di una delegazione di alto livello.

Secondo un documento elaborato dal governo, Alston “non ha compreso le peculiarità del paese, i suoi recenti problemi politici e le sfide che deve affrontare nel corso del processo di riconciliazione seguito alle violenze post-elettorali dei primi mesi del 2008”. Dopo la visita del ministro degli Esteri a Ginevra, secondo fonti keniane il rapporto preliminare di Alston – che ha visitato il Kenya tra il 16 e il 26 febbraio scorso – sarà presentato nella sua versione definitiva al Consiglio di Sicurezza dell’Onu che a quel punto potrà chiedere al Kenya di prendere provvedimenti contro persone o organismi citati; in alternativa, il caso potrà essere trasferito alla Corte penale internazionale.

(fonte: Misna)