Kenya. Il sostegno a distanza “universitario”: l’eccellenza della solidarietà

Una coppia di sostenitori di Ai.Bi. vuole essere una opportunità per una ragazza keniota di 18 anni, Winnie, che sta per iniziare il corso di Laurea in Relazioni internazionali all’Università di Nairobi: il percorso universitario sarà a carico della coppia sostenitrice

“Siamo individui che vogliono aiutare altri individui, niente di più. E siamo felici di essere accanto a una studentessa che sta cercando la sua strada con una istruzione superiore”.

Il percorso universitario di Winnie

Una coppia di sostenitori di Ai.Bi. in poche parole sintetizza il senso del sostegno a distanza che di fatto dimostra molta vicinanza. Marito e moglie vogliono essere un’opportunità per una ragazza keniota di 18 anni, Winnie, che sta per iniziare a frequentare il corso di Relazioni internazionali all’Università di Nairobi. Il percorso universitario sarà a carico della coppia sostenitrice, che conosce bene lo strumento dell’Adozione a Distanza.
“Insieme ad Ai.Bi. abbiamo sostenuto a distanza diversi bambini in vari paesi, a seconda delle necessità – dicono – così che ultimamente ci eravamo domandati se potevamo fare qualcosa in più per seguire nella crescita e nell’età adulta una ragazza o un ragazzo. E così è arrivata questa possibilità che abbiamo accolto con favore”. E il fatto che si trattasse di una studentessa è piaciuto ancor di più alla sostenitrice: “Sappiamo quanto sia ancora difficile per una ragazza farsi una strada nel nostro mondo, tanto più non sarà semplice in Kenya”.
La formazione quindi come strumento di autonomia e libertà: marito e moglie sono felici di accompagnare Winnie in questa nuova avventura, consapevoli di essere “solo un supporto in più, sarà lei poi a scegliere cosa fare e dove vivere – precisano – . A quanto sappiamo la ragazza oggi vive con la sua famiglia e i suoi fratelli, e questo è comunque un bene: noi da lontano assistiamo alla sua crescita”.
Augurandosi che il percorso di studi possa iniziare e proseguire con successo, la coppia, dopo aver conosciuto il percorso di studi e le tariffe universitarie, ha ricevuto una lettera.
Winnie ci ha scritto una lettera molto bella e dolce quando ha saputo che una famiglia dall’Italia avrebbe sostenuto i suoi studi – dice la signora- così le abbiamo risposto con molto piacere. Siamo stati contenti anche del fatto che sia stata lei a prendere l’iniziativa, non lo avremmo mai fatto noi, con il rischio di metterla in difficoltà. All’inizio voleva iscriversi a Scienze infermieristiche, poi, non sappiamo precisamente per quale ragione, ha scelto Relazioni internazionali. Siamo molto felici per lei e le auguriamo il meglio”.

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