Kenya: Vivian e Jackline. Sei anni in istituto poi, finalmente, l’abbraccio con la loro famiglia

Grazie ad Ai.Bi. e al Sostegno a Distanza, una mamma ancora adolescente e una bimba piccolissima hanno potuto trovare cura, affetto ed istruzione.

Vivian è una ragazza kenyota di 20 anni cresciuta senza l’amore di una mamma e di un papà.

Aveva 14 anni quando è stata ammessa al centro di accoglienza Shelter e al suo ingresso, stringeva tra le braccia sua figlia, una bambina di 3 mesi, Jackline.

Il papà di Jackline non voleva alcuna responsabilità nei confronti della piccola e il fratello maggiore di Vivian voleva darla in sposa perché non aveva la capacità economica di potersi prendere cura di loro.

 Vivian, come spesso accade in alcuni territori, era vista solo come una merce da cui poter ricavare denaro, la dote di un potenziale marito.

Fortunatamente la giovane ha trovato ad accoglierla Ai.Bi. e gli educatori del centro Shelter, dove ha trascorso 6 lunghi anni.

Vivian e il suo diritto ad avere un’istruzione

Per prima cosa Vivian è stata immediatamente re-iscritta a scuola. Nel 2018 ha terminato le scuole primarie e nel 2019 ha iniziato un percorso di studi secondari in una struttura residenziale.

Durante le vacanze di Natale di quest’anno, per la prima volta, Vivian e Jackline hanno avuto la possibilità di passare del tempo con la loro famiglia biologica, in casa di uno zio e a marzo, con la chiusura delle scuole, Vivian ha potuto trascorrere qualche mese assieme a loro.

Una nuova vita per Vivian e Jackline

Pochi mesi dopo, durante una visita familiare predisposta dalla struttura di accoglienza per monitorare la situazione della ragazza, gli assistenti sociali di Shelter fecero una scoperta: Vivian era nuovamente in dolce attesa.

L’avvocato dei minori e l’assistente sociale di AiBi si misero immediatamente a disposizione della ragazza per permetterle di affrontare al meglio questa situazione, cercando di farla ragionare sulla possibilità di tornare a scuola dopo il parto e valutando la possibilità di permettere a Jackline, rimasta al centro, di poter vivere con la mamma.

Durante la visita è emerso un legame molto stretto tra Vivian e la sua famiglia. Pur vivendo in un contesto tradizionale maasai, alla ragazza non mancava nulla.

Il fratello di Vivian ha inoltre assicurato che non obbligherà Vivian a sposarsi o a rinunciare alla sua educazione.

Il team di Ai.Bi. quindi, dopo essersi riunito con gli assistenti sociali di Shelter e aver valutato attentamente la situazione, ha deciso di portare Jackline a casa dalla sua famiglia.

Rafforzare le conoscenze degli adolescenti

Da questa esperienza è emerso come con gli adolescenti, sia maschi che femmine, occorra lavorare molto di più su tematiche di “Life Skills”, di salute riproduttiva e di come prendere le giuste decisioni per il proprio futuro.

Purtroppo anche dopo molti anni all’interno di una casa famiglia, Vivian non ha avuto gli strumenti necessari per evitare un’altra gravidanza, ma speriamo che decida di proseguire gli studi secondari così da ottenere un diploma, che le aprirà le porte per un suo riscatto sociale e un futuro migliore.

Ai.Bi. insieme a Shelter continuerà a monitorare la situazione e a supportare nei loro progetti di vita mamma e figlia, ma per farlo hanno bisogno del prezioso supporto del Sostegno a Distanza.

Con 25 euro, meno di un caffè al giorno, puoi anche tu aiutare Ai.Bi. a portare avanti le attività e i progetti a sostegno dei giovani ragazzi ospiti della casa di accoglienza Shelter.

Pensaci. Il tuo aiuto può essere importante!