Kosovo, CDE: per “tutela diritti umani” occorre un mediatore indipendente

(Pristina) “Il Kosovo dispone di un quadro legislativo efficace, ma è ancora necessario vigilare sull’attuazione delle norme”: questo, in sintesi, il giudizio formulato da Thomas Hammarberg, commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa, appena rientrato da una visita di quattro giorni in Kosovo.

In qualità di osservatore, il commissario ha dichiarato che per la tutela di questi diritti occorre “un mediatore indipendente, competente e dotato delle risorse necessarie”, e ha esortato “l’Assemblea del Kosovo ad eleggerlo quanto prima”. Hammarberg si è poi detto “profondamente preoccupato” per la contaminazione da piombo dei campi rom a nord di Mitrovica. “Si tratta di un disastro umanitario di gravissima entità – ha sottolineato -. È davvero scandaloso che non sia stato trovato alcun rimedio per tutelare gli abitanti, compresi i bambini, a distanza di cinque anni dalla data in cui è stata stabilita la pericolosità dell’area”.

Di qui la richiesta a tutti i responsabili di “garantire che le famiglie interessate possano trasferirsi al più presto in un ambiente sicuro, e che siano fornite cure mediche appropriate a tutte le persone contaminate”. Oltre ai diritti delle minoranze, il commissario ha definito questioni “degne di attenzione” anche la violenza domestica e i diritti dei disabili. 

(fonte: SIR)