Kosovo: un assaggio di Natale anticipato!

bambinidelkosovoQuesto autunno è stato un periodo speciale per molti bambini kosovari sfortunati, che purtroppo vivono in condizioni di enorme precarietà, e le cui famiglie si ritrovano sotto la soglia di povertà. Sono minori invisibili, rilegati nei villaggi rurali ai margini della società, che camminano senza scarpe e che, quando vanno a scuola, non hanno nemmeno un foglio e una penna su cui scrivere.

Per loro l’autunno è stato… un Natale anticipato. Pieno di doni, vestiti nuovi, scarpe, medicine, quaderni e penne! Questa volta però i regali non sono arrivati dal Polo Nord, ma da Poznan, in Polonia, dove per tutto il mese si è svolta una raccolta straordinaria di indumenti, materiale scolastico e attrezzature mediche per i bambini kosovari più poveri.

Ideatrice di questo progetto di aiuti umanitari è stata Agnieszka Górszczyk-Oszczęda, responsabile del Team Monitoraggio del contingente militare polacco, in servizio in Missione di Pace a KFOR, in Kosovo.

Cerchiamo di sostenere i cittadini” – ha dichiarato Agnieszka Górszczyk-Oszczęda – “Il nostro aiuto non è che una goccia nell’oceano. Abbiamo visitato diversi villaggi dove abbiamo osservato che i bambini vivono in pessime condizioni, e avevano bisogno di scarpe e vestiti. Mentre le scuole non hanno nemmeno le attrezzature necessarie per accogliere gli alunni”.

Vista la drammatica situazione, la Górszczyk-Oszczęda si è rivolta  alla Fondazione “Redemptoris Missio” per una collaborazione nella raccolta e nella distribuzione degli aiuti umanitari. La risposta non si è fatta attendere. “Abbiamo raccolto più di mezza tonnellata di materiale e beni di prima necessita; mentre un’altra azienda ha donato strumenti di primo soccorso medico” – ha dichiarato la Vice Presidente della Fondazione, Justyna Janiec-Palczewska – “Speriamo che questo tipo di iniziative possa suscitare l’interesse della società civile e replicarsi con regolarità”, ha concluso.