La benedizione delle adozioni si celebra anche a Bari

benedizione-webAi.Bi. e “La pietra scartata” celebrano a Bari domenica 30 Maggio, alle ore 19, presso la Parrocchia Santa Rita nel quartiere Carbonara, in via dello Scoglio, il Rito di Benedizione delle Adozioni.

Il rito sarà celebrato dall’Arcivescovo di Bari S.E. Monsignor Francesco Cacucci, proprio nel giorno del Decimo Anniversario della dedicazione della parrocchia di S. Rita e per l’occasione verrà scoperta la lapide consacrata dieci anni fa.

La benedizione dell’adozione è un rito che il movimento di Ai.Bi. sta promuovendo e che ha visto la sua celebrazione in più realtà parrocchiali nel nostro Paese.

Il rito è momento solenne che sottolinea come l’adozione di un figlio non sia solo un atto giuridico, ma anche e soprattutto un atto di fede. Con tale dichiarazione sottolineano come la propria adozione esprima il vero senso di una vocazione: chiamati dal Padre a collaborare al Suo progetto di salvezza per un bambino che con l’adozione viene “salvato” dalla perdita di un padre e di una madre.

La necessità di riconoscere con questa celebrazione l’importanza dell’adozione non solo come atto giuridico sarà sottolineata anche dal seminario “Accogliere nel suo nome – Un rito per accogliere nel nome di Gesù” che si svolgerà alle ore 15:30 presso i saloni della stessa chiesa. Al seminario interverranno Lodovica Carli presidente del Forum delle Associazioni Familiari della Puglia, Marco Griffini, presidente Ai.Bi., Don Mimmo Castellano parroco della Chiesa Santa Rita, Don Antonio Ruccia, direttore Caritas Diocesana ed alcune famiglie adottive.

“La pietra scartata” è un’associazione di fedeli costituita da famiglie affidatarie e adottive che con la loro esperienza d’accoglienza testimoniano l’amore del Padre per i bambini abbandonati o in difficoltà familiare, annunciando loro la speranza di Gesù Bambino abbandonato e risorto. Il perfetto connubio tra le due associazioni fa leva proprio sulla necessità di guardare alle esperienze adottive come dono sacro, in grado di rispondere concretamente al desiderio di tanti bambini di non sentirsi più soli.

E’ prevista la partecipazione di 12 famiglie con 19 figli.