Si apre domani a Napoli la Conferenza nazionale per l’infanzia: un appuntamento promosso dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali insieme alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, in occasione dei vent’anni della Convenzione internazionale sui diritti del Fanciullo di New York del 1989.

Un programma di tre giorni scandito da numerosi incontri con le istituzioni, momenti per confrontare esperienze e progetti sull’infanzia.

Programma ricco di appuntamenti interessanti ma con un assente autorevole: il mondo del privato sociale. La Conferenza nazionale, infatti, per la prima volta è stata organizzata senza la partecipazione e il contributo delle associazioni di tutela dell’infanzia. I protagonisti delle politiche per i minori, ossia gli enti non profit che da anni si battono per tutelare i loro diritti nel nostro Paese, compaiono come semplici comparse.

Quale ruolo può svolgere una Conferenza se non sono stati coinvolti gli attori che per primi lavorano a contatto con i bambini, ovvero gli interlocutori del privato sociale?

Di seguito pubblichiamo il programma della Conferenza nazionale per l’infanzia. Tre giorni di confronto e dibattito sulla condizione dei minori nel nostro Paese, sulla tutela dei loro diritti e sulle politiche a favore delle nuove generazioni. Mercoledì 18 sarà dato spazio ai rappresentanti delle istituzioni (Presidente della Commissione bicamerale infanzia Alessandara Mussolini, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega alle politiche per la famiglia Carlo Giovanardi, Sottosegretario al Lavoro e alle politiche sociali Eugenia Roccella, Ministro della Giustizia Angelino Alfano, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Maurizio Sacconi). Giovedì 19 sarà dedicato ai Gruppi di lavoro, con cinque gruppi tematici previsti (la legge 285 e la progettualità territoriale; il patto intergenerazionale nella cura educativa; una politica del welfare a misura di bambino; i servizi per la prima infanzia; le politiche e i servizi per l’accoglienza). Nella giornata conclusiva del 20 novembre, i relatori dei Gruppi di lavoro sintetizzeranno il lavoro compiuto in un dibattito presieduto da Raffaele Tangorra, direttore generale per Inclusione e diritti sociali. La Conferenza si concluderà con una tavola rotonda sul tema dell’Emergenza educativa alla quale parteciperanno i Ministri Gelmini e Meloni, i sottosegretari Roccella e Giovanardi e la presidente della Commissione parlamentare Mussolini.