La mia Prima Comunione: un regalo davvero significativo

ermellinePer una ricorrenza speciale, la Prima Comunione, Giulia non ha ricevuto il solito braccialetto d’oro o una penna d’argento ma un regalo significativo: un’adozione spirituale.

Ha così scoperto l’amicizia di Ermeline, una bambina congolese ospite di uno dei Centri in cui lavora lo staff di AiBi a Kinshasa.

L’adozione spirituale permette di creare una relazione speciale tra il bambino e il sostenitore. L’impegno infatti va oltre il contributo economico, per creare un legame affettivo, un progetto di vita che si condivide con il bambino sostenuto.

Ed è ancora più prezioso il legame che può nascere tra due bambine della stessa età, che creano una relazione di amicizia immediata e profonda, in maniera del tutto incondizionata.

Ecco la lettera scritta da Giulia a Ermeline:

“Cara Ermeline,

mi chiamo Giulia e ho quasi 10 anni, abito in una grande città che si chiama Roma in Italia.

I miei genitori per la mia comunione mi hanno dato l’opportunità di conoscerti e questo è stato il regalo più bello che ho ricevuto. Spero tanto che noi diventiamo amiche e che ci conosceremo meglio scrivendoci delle lettere.

Adesso ti parlo un po’ di me: frequento la quinta elementare e mi piace studiare storia e italiano.

Nel tempo libero vado agli scout e a scuola di danza. Ho saputo che anche a te piace la danza, che tipo di balli fate a scuola? Il nostro maestro di musica ci ha insegnato una bellissima danza africana che noi abbiamo ballato mentre lui suonava il tamburo.

Io ho una sorella di 7 anni che si chiama Margherita e che noi chiamiamo Magghie; insieme alla lettera ti mando una nostra fotografia, io sono quella con la maglietta rossa. Anche noi abbiamo visto la tua fotografia e sei molto carina. Se puoi ce ne mandi un’altra?

Spero che questa lettera ti arrivi presto così mi rispondi e io ti scrivo di nuovo.”

Esistono tanti momenti per rendere unica una ricorrenza importante; per Giulia è stata l’amicizia con Ermeline.