L’amore dei genitori adottivi è più forte anche delle… cartelle cliniche

Non camminava e non parlava. Ma l’amore e la dedizione di mamma e papà hanno superato ogni ostacolo

Gli incontri post adozione internazionale con le coppie, per gli enti autorizzati, sono un’occasione importante per fare il punto sulla situazione del bimbo e analizzare insieme ai genitori le varie conquiste, gli obiettivi raggiunti e le gioie vissute, certo, ma anche le difficoltà incontrate lungo il percorso.

Recentemente gli operatori di Ai.Bi. – Amici dei Bambini hanno avuto un incontro con una coppia che due anni prima, aveva adottato un bimbo in Cina. Quando era arrivato in Italia il piccolo, che all’epoca aveva tre anni, non sapeva camminare né parlare. Soffriva di un ritardo psicomotorio importante, che non era stato riportato sulla scheda.

Grazie all’amore e alla forza dei genitori, però, il piccolo è riuscito dopo un solo anno a camminare e, dopo due, a parlare. Chiaramente la coppia ha raccontato di come l’emozione più grande sia stata quando loro figlio piccolo ha pronunciato, per la prima volta, le parole “mamma” e “papà”.

Per gli operatori è stata una gioia vedere questo bimbo, e sono stati colpiti dall’amore e dalla dedizione che i due genitori e il fratello maggiore, pure lui figlio adottivo, hanno verso questo bambino. Una dedizione che non è venuta meno quando alcune figure sanitarie avevano spiegato loro che non c’era nulla da fare. Ma la forza dell’amore di un padre e di una madre non si ferma di fronte a nulla.