Lombardia. C’è bisogno di 1500 tutori per i minori stranieri non accompagnati

Il 6 settembre, FARIS dedica un webinar alle famiglie e ai single interessati ad intraprendere un percorso informativo per l’accoglienza di Minori Stranieri Non Accompagnati

 Sei cittadino italiano (o europeo), abiti in un Comune della Lombardia, hai almeno 25 anni di età, un diploma di scuola media superiore e non hai riportato condanne penali?

Il Garante regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza è alla ricerca di cittadini disponibili ad assumere a titolo volontario e gratuito la tutela di minori stranieri non accompagnati (MSNA) da inserire nell’elenco dei Tribunali dei minorenni di Milano e di Brescia, che riuniscono in elenco più province. Per presentare domanda e partecipare alle selezioni c’è tempo fino al 23 agosto 2023QUI

Cosa fa un tutore volontario?

Un tutore, in estrema sintesi, svolge il compito di rappresentanza legale assegnato ai soggetti che esercitano la responsabilità genitoriale, promuove il benessere psico-fisico dei minori e vigila sui suoi percorsi di educazione e di integrazione.​

“Essere tutori – spiega il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Lombardia Riccardo Bettiga, come riporta  Radio Lombardia significa essere il punto di riferimento legale, umano e personale per un minore collocato in una comunità.

Chi ha la tutela di un MSNA deve mettere a disposizione il tempo per gli adempimenti burocratici ma può anche scegliere di impegnarsi ulteriormente e costruire una relazione stretta con il minore. La legge n°47 del 2017, detta legge Zampa, è quella che ha istituito questa figura. All’epoca però era passato il messaggio che ci fosse bisogno solo di un impegno burocratico e dunque i tutori erano quasi tutti avvocati.

L’esperienza ha però dimostrato che serve un adulto che sia presente anche da un punto di vista relazionale. Serve quindi qualcuno che accompagni i minori per mano a conoscere la nostra società e il nostro Paese. Abbiamo bisogno di cittadini di qualunque professionalità che abbiano del tempo da dedicare a questo compito sociale”.

In Lombardia, si apprende sempre da radio Lombardia sono presenti ad oggi 2859 minori stranieri non accompagnati (MSNA) ma i tutori sono solo 363. Secondo quanto stimato dal Garante, ne servirebbero almeno altri 1500.

Le province lombarde in cui servirebbero maggiormente nuovi tutori sono Lodi, Cremona e Mantova.

Tutori volontari. L’importanza della formazione

L’accoglienza gratuita del prossimo, soprattutto se si tratta di un minore solo, in un Paese straniero è una delle forme più belle di generosità. Non vi è solo necessità di tutori ma anche di famiglie affidatarie disposte ad accogliere adolescenti MSNA.

Proprio per questo FARIS – Family Relationship International School, la scuola internazionale di formazione dedicata alla famiglia e all’accoglienza organizza il 6 settembre, alle ore 19.00 un webinar dal titolo: “L’accoglienza di minori stranieri non accompagnati”.

Il webinar è rivolto a tutte le famiglie e i single interessati ad intraprendere un percorso informativo per l’accoglienza di Minori Stranieri Non Accompagnati.

Insieme al dott. Diego Moretti, Responsabile di servizi di accoglienza MSNA per AIBC SCS, verranno analizzati i flussi migratori attualmente caldi, verrà indicato quanti MSNA sono presenti sul territorio italiano e quali sono i Paesi di provenienza. Si capirà come le diverse tipologie di accoglienza vengano prese in considerazione dai servizi sociali, o dalle forze dell’ordine, a seconda dei luoghi di rintraccio.

Insieme all’avv. Francesca Spada verrà proposto un approfondimento sulla Legge 47/2017, detta “Legge Zampa”, la quale nonostante indichi la scelta del collocamento in famiglia come via prioritaria, ad oggi la maggior parte dei minori è collocata in strutture comunitarie.

L’affido di minori stranieri ha un certo grado di complessità, eppure le storie di accoglienza in famiglia sottolineano come le buone prassi possano aiutare nel successo di questo percorso.

 Per maggiori informazioni o iscrizioni QUI