Marocco. Gli amici, il basket e il disegno. La nuova vita di Nabil al centro APA dopo l’Adozione a Distanza

Da quando è iscritto all’istituto APA, Nabir è circondato da amici e partecipa a tante attività rese possibile grazie ai sostenitori del progetto “Adotta a distanza i bambini di un orfanotrofio in Marocco”

Nabil è un bambino di 13 anni che è arrivato all’Istituto APA (Associazione Protezione e Assistenza), il 7 settembre del 2021 a causa delle condizioni economiche della famiglia.
Prima di essere iscritto al centro, Nabil viveva con la famiglia. Dopo il divorzio dei genitori, è rimasto con la madre che lavora nei campi e talvolta nelle case per provvedere ai bisogni primari della famiglia, come il pagamento dell’affitto e l’acquisto di cibo.

L’iscrizione al centro APA

Come per molte altre famiglie che riversano nelle stesse condizioni nella città di Salé, non facendola da sola, la madre ha iscritto Nabil al centro, per garantirgli di crescere in un ambiente sicuro, con persone che si prendono cura di lui, con i pasti caldi garantiti ogni giorno, e la certezza di poter proseguire gli studi.
Da quando Nabil è qui, gode della bella compagnia dei suoi amici sia al centro che a scuola. Ora frequenta il sesto anno della scuola primaria. È un ragazzino timido ma sorridente, gli piace giocare a basket e partecipa attivamente ai laboratori di disegno organizzati dagli educatori nel centro.

Un’Adozione a Distanza per i bambini degli orfanotrofi in Marocco

Queste storie di formazione e svago e di possibilità offerte ai minori del Marocco grazie alle attività garantite dagli orfanotrofi sono possibili anche grazie all’impegno di tutti coloro che, da lontano, decidono di dare il proprio contributo per garantire ai minori la possibilità di un presente migliore, che dia speranza anche per il futuro. Scegliere di aderire al progetto di Ai.Bi. “Adotta a distanza i bambini di un orfanotrofio in Marocco” significa tutto ciò, e può essere fatto da chiunque, a partire da 0,83 centesimi al giorno.