Marocco. Mohamed, 16 anni: “Grazie alle bomboniere solidali Ai.Bi. diventerò un insegnante”

Per sostenere i progetti a favore degli adolescenti in difficoltà soluzioni eleganti e che non deludono mai

Sono Mohamed, 16 anni, e sono un beneficiario del centro DAO, in Marocco.

Ho trascorso i miei primi cinque anni nel centro di Al Amal prima di essere trasferito al DAO. Sono cresciuto nell’istituto dove sono andato a scuola e quest’anno sono al primo anno di liceo e ho un buon livello in classe.

Il mio sogno è quello di conseguire il diploma e poi, con il tempo, diventare un insegnante per insegnare ai bambini e ai giovani e per questo cerco di fare del mio meglio per raggiungere il mio obiettivo.

Vorrei poter realizzare davvero questo sogno e chiedo a Dio di incontrare persone che mi aiutino a renderlo realtà.

Mohammed è un care leaver. Cioè uno di quei ragazzi che, non avendo avuto la fortuna di incontrare, nel proprio percorso, una coppia di genitori adottivi, ha trascorso tutta l’infanzia e l’adolescenza in un istituto. Così, senza il supporto di una famiglia, una volta compiuta la maggiore età, si troverà ad affrontare il mondo dei grandi. Da solo.

Il percorso che ha fatto fino ad oggi è stato possibile anche grazie alle bomboniere solidali di Ai.Bi. – Amici dei Bambini. Scegliendo per la propria occasione speciale una bomboniera di Ai.Bi., infatti, si possono sostenere concretamente i progetti dell’organizzazione a favore dell’infanzia in difficoltà.

Per ogni bomboniera, così come per ogni donazione a favore di Ai.Bi., sono previste agevolazioni fiscali per Onlus e ONG. L’80% della somma donata è destinata alle attività progettuali, mentre il 20% è utilizzato in Italia per spese di gestione operativa e campagne di informazione e sensibilizzazione.

Diverse ed eleganti sono le soluzioni proposte. Soluzioni che non deludono gli ospiti. Mai: dalla scatolina porta confetti al cartoncino solidale, passando per la pergamena solidale. C’è poi una novità esclusiva proposta solo da Amici dei Bambini: la bomboniera costituita da un prezioso puzzle solidale che assicurerà, grazie alla donazione, un anno di Sostegno a Distanza ai bambini in difficoltà familiare inseriti in un progetto di Ai.Bi. in Africa, in Bolivia o in Siria.

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