Marocco. Il rifugio sicuro di Imad: ecco come è cambiata la sua vita

Sfide, determinazione e il legame speciale con una madre instancabile. Leggi questa storia di riscatto resa possibile dal progetto “Sostieni a distanza i bambini di un orfanotrofio”

Cresciuto senza la presenza di un padre che non ha mai riconosciuto la sua esistenza, Imad ha vissuto ogni giorno sotto l’ombra di quell’assenza. Tuttavia, accanto a lui c’è sempre stata sua madre, una donna forte e instancabile, che lavora senza sosta per assicurare a suo figlio una vita dignitosa. Lavora come donna delle pulizie, spazzando e pulendo le case degli altri, cercando di ottenere quel poco necessario per far quadrare i conti. Insieme vivono in una piccola stanza in affitto, concessa da un vicino; uno spazio ristretto che spesso sembra togliere loro anche il respiro.

Varcare la soglia dell’orfanotrofio

La svolta nella vita di Imad arriva nel settembre 2021, quando varca la soglia dell’orfanotrofio APA. Per la prima volta, Imad sente di avere un rifugio sicuro, circondato da persone pronte ad accoglierlo per quello che è, senza giudizi. Questo centro diventa per lui una seconda famiglia, un luogo che offre più di un semplice tetto e un pasto caldo. Lì Imad scopre il valore autentico di sostegno e amore: viene ascoltato, rispettato, apprezzato, sentimenti che per lui erano sconosciuti fino a quel momento.

Le speranze di sua madre

Nonostante le avversità, la madre di Imad ha sempre nutrito grandi speranze per lui, spronandolo a dare il massimo negli studi. Oggi Imad frequenta il secondo anno della scuola secondaria, affrontando ogni giorno con determinazione e impegno. Il suo sogno più grande è poter restituire un giorno a sua madre tutto ciò che ha sacrificato per lui, offrirle una vita in cui possa finalmente godersi la serenità, senza l’obbligo di lavorare fino allo sfinimento.

Scoprire nuove passioni

La partecipazione alle attività del centro permette a Imad di scoprire passioni che non aveva mai esplorato e di sviluppare nuove competenze. Queste esperienze gli hanno restituito una fiducia che non aveva mai conosciuto prima: ora può credere in un futuro migliore e in un domani che lo vede protagonista dei propri sogni. Il centro non è solo un rifugio, è una fonte di crescita personale che gli permette di guardare con speranza ai giorni a venire.

Le amicizie

Ma forse ciò che Imad apprezza di più sono i legami di amicizia che ha stretto. In questo centro ha incontrato altri giovani che condividono storie simili alla sua. Insieme, questi ragazzi formano una vera e propria famiglia, costruita sul rispetto e sulla solidarietà. Le relazioni create lì gli hanno insegnato il valore dell’aiuto reciproco, dell’ascolto e della comprensione, facendolo sentire meno solo in un mondo che spesso appare ostile.

Un’opportunità per crescere e migliorarsi

Ogni giorno trascorso al centro rappresenta per Imad un’opportunità per crescere e migliorarsi, per scoprire aspetti di sé che non conosceva. Ogni sorriso, ogni mano tesa sono per lui motivo di gratitudine. Nonostante le difficoltà e gli ostacoli che deve affrontare, Imad custodisce con cura la speranza nel cuore e rimane determinato a superare le sfide che gli si pongono davanti. Un giorno, è certo, riuscirà a realizzare i suoi sogni e a offrire a sua madre quella vita dolce e serena che merita.

Un’Adozione a Distanza per i bambini degli orfanotrofi in Marocco

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