Max Laudadio: nessuno deve permettersi di impedire a una famiglia di adottare un bambino

L’adesione popolare al Manifesto brucia le tappe anche grazie al servizio che Max Laudadio ha voluto dedicare su Striscia la Notizia. Laudadio è tra i primi ad aver dato la sua firma. Lo intervistiamo.

Max, perché hai firmato?
Perché c’è necessità di un’urgente modifica della legge che regola l’adozione internazionale. Attualmente il sistema complica le procedure anziché agevolarle: finché non cambieremo la normativa non riusciremo a chiudere gli orfanotrofi, cosa che deve essere il principale obiettivo di tutti noi che ci battiamo per i bambini abbandonati.

Hai preso la questione molto a cuore e la stai affrontando di petto: c’è una ragione particolare per questo?
Ho avuto modo di confrontarmi in prima persona con il marasma e la follia che le coppie sono obbligate ad affrontare quando intraprendono il percorso adottivo. Mi ero già avvicinato alla questione da un punto di vista tecnico e avevo avuto modo di vederne le difficoltà; ma, non appena sono stato direttamente coinvolto, mi sono reso conto che il problema è molto più grande di quanto immaginassi. Se si trova una coppia felice, che si ama, che ha figli e che vuole adottare, non capisco perché vada incontro ad atteggiamenti volti a scoraggiarla e a scartarla!

Si è diffusa anche in Italia una certa opinione che i bambini abbandonati dovrebbero, per il loro bene, continuare a vivere nel loro Paese. Cosa ne pensi?
Sono chiacchiere! L’Italia è un Paese di facciata, nel quale i politici che tengono alla famiglia si contano sulla punta delle dita. Se i bambini abbandonati farebbero meglio a restare nel loro Paese? Sì, ma con una famiglia! Quel che non si dice è che alcuni Paesi li vendono, ci fanno business sopra. Finché sarà così, non sarà rispettato alcun interesse superiore del minore.

Un incoraggiamento alle coppie aspiranti, o che hanno iniziato un cammino di adozione.
Continuate a testa bassa. Non arrendetevi e unitevi a noi: più siamo, più riusciremo a cambiare le cose. Io sono a disposizione perfino per andare in gruppo a Roma e a incatenarci davanti al palazzo del Governo. Nessuno deve permettersi di impedire a una famiglia di adottare un bambino!