Migranti in Italia: 286 al giorno nel 2014. Duplicato il dato del 2013

barcone_migranti200Nei primi cinque mesi del 2014, sono 43mila i profughi e i migranti arrivati sulle nostre coste, un numero pari a quelli giunti nell’intero 2013. Il che vuol dire che quest’anno in media sono arrivati 286 migranti al giorno. A fronte dei circa 117 arrivati nel 2013.

In Siria ogni 60 secondi c’è una famiglia che lascia la propria casa. A costoro si aggiungono altri 6 milioni e mezzo di sfollati che già vivono la condizione di sfollati a causa della guerra entrata nel suo quarto anno. Nel 2013 i siriani che hanno fatto il loro ingresso nella triste categoria degli sfollati hanno rappresentato il 43 per cento del totale nel mondo, una stragrande maggioranza.

In Nigeria, a causa del gruppo estremista islamico Boko Haram, 300mila nigeriani hanno abbandonato le proprie case, per scampare alle brutalità dei terroristi o agli scontri tra questo e l’esercito. Le violenze interreligiose che spesso divampano nel Paese hanno fatto fuggire almeno 170mila nigeriani.

Altre crisi politiche che hanno fatto registrare un picco di sfollati interni sono quella in Repubblica Centroafricana, dove si registra quasi un milione di profughi, e quella in Sud Sudan, dove i dissapori etnici hanno spinto 380mila persone a cercarsi una nuova casa nel 2013 e oltre 600mila solo negli ultimi mesi.

Se le cifre sono drammatiche, lo è forse ancora di più il fatto che la condizione di sfollato è spesso tutt’altro che temporanea. Il rapporto dell’autorità norvegese fissa in 17 anni la durata media della condizione di sfollato. Un lasso di tempo enorme, specialmente per i bambini che rischiano di diventare adulti, senza aver mai provato il piacere di vivere una casa propria.

 

 

Fonti: la Repubblica, Quotidiano di Sicilia