Migranti. Un milione di arrivi in Europa nel 2015, 3700 morti in mare

mammabambino200Il flusso di migranti più elevato dalla Seconda guerra mondiale, quattro volte le cifre dell’anno scorso. Un’onda lunga un milione di persone, di cui la metà siriani, che nel 2015 ha attraversato il Mediterraneo per cercare rifugio in Europa sbarcando sulle coste dell’Italia e della Grecia. E almeno 3.700 sono morti annegati nelle sue acque, a cui si aggiungono in queste altre 11 vittime, tra cui 3 bambini, di un nuovo naufragio nell’Egeo di un barcone che cercava di raggiungere l’isola di Samos. E’ la fotografia che scattano gli ultimi dati dell’anno resi noti dall’Organizzazione internazionale per le migrazioni insieme all’Unhcr, che chiedono un sistema di migrazione “legale e sicura”.

L’Italia si è vista arrivare 144.200 migranti negli ultimi 12 mesi. Al 21 dicembre, secondo i dati Oim e Unhcr, sono stati 972mila i migranti ad aver attraversato il Mediterraneo, e oltre 34mila sono arrivati in Bulgaria e Grecia dopo esser passati via terra dalla Turchia. Sono invece 3.692 le persone morte o disperse in mare. “Il totale rappresenta il flusso migratorio più elevato dalla Seconda guerra mondiale – ricorda l’Oim: l’anno scorso i migranti erano stati un quarto, 219mila. E di questo milione di persone, una persona su due, cioè mezzo milione di persone sono siriani che scappavano dalla guerra“. Degli altri, il 20% sono afghani e il 7% iracheni.

Dei 144mila sbarcati in Italia, 129mila arrivano dalla Libia, e sono ben il 12,9% in meno rispetto al 2014. Alfano ha spiegato che si tratta di eritrei (+10,3%), e soprattutto nigeriani (+124,1%) e somali (+95,3%).

L’Italia, con l’apertura dell’hotspot di Trapani, cerca intanto di rispondere alle richieste di Bruxelles, che una settimana fa ha aperto una procedura d’infrazione per il mancato raccoglimento delle impronte digitali dei migranti. E sono ripresi anche i ricollocamenti Ue: 24 rifugiati, di cui 20 eritrei e 4 siriani, sono stati trasferiti ieri dall’Italia in Finlandia, facendo salire a 184 i ricollocati ‘italiani’. La cifra complessiva, però, resta drammaticamente bassa: inclusi quelli dalla Grecia, sono appena 266 i ricollocamenti totali in due mesi, sui 160mila previsti in due anni.

L’alto commissario Onu per i rifugiati, Antonio Guterres, si è  appellato ai “valori europei fondamentali” contro i sentimenti xenofobi in aumento in molti Paesi e il presidente Usa Barack Obama ha annunciato per il prossimo anno un summit Onu sulla crisi globale dell’immigrazione. Sempre che non sia troppo tardi.

Fonte : Ansa, Il Sole 24 ore