Minori abbandonati in Congo. La storia di Olivia racconta il suo desiderio di contribuire allo sviluppo della società

Non a tutti i bambini del mondo è consentito crescere sani e con una prospettiva positiva per il futuro. Grazie ai sostenitori, Olivia e gli altri bambini accolti al centro Fed possono sperare in una vita migliore

La Repubblica Democratica del Congo (RDC) è il terzo paese più grande dell’Africa e oltre 80milioni di abitanti. Con il 70% della popolazione sotto il livello di povertà, la RDC è alla 176esima posizione su 187 Paesi per indice di sviluppo umano. Con questi dati alla mano, è facile comprendere che i diritti primari dei minori non sono ovvi come invece accade per i fortunati nati nella parte “giusta” del mondo.

Ai.Bi. opera nella Repubblica Democratica del Congo dal 2008 per fare in modo che venga garantito il rispetto dei diritti fondamentali dei bambini abbandonati, grazie ad interventi di Adozione e Sostegno a Distanza. Nella città di Goma, capoluogo della provincia Nord Kivu, tra le aree più colpite dalla crisi umanitaria, il nostro lavoro è finalizzato a garantire protezione, accesso al cibo, cure mediche e istruzione ai minori accolti in due centri: FED e Sodas.

La maggior parte dei bambini accolti dal FED e dal SODAS soffre di ritardi nello sviluppo a causa di una cattiva alimentazione; per molti bambini il problema non è solo fisico ma anche scolastico. Molti minori che hanno supertao l’età scolare sono infatti indirizzati verso la formazione di lavori domestici perché lo scopo dei Centri in cui sono accolti è quello di fare in modo che un giorno possano sopravvivere da soli.

Olivia è una bambina di 11 anni accolta nel centro Fed e ama lavorare in cucina. Per lei, sebbene il valore delle donne sia spesso legato alla “scienza domestica” per essere pronte ad essere casalinghe, le ragazze dovrebbero anche saper leggere e scrivere e contribuire così allo sviluppo della società. Da grande Olivia vorrebbe diventare un’insegnante.

Grazie al Sostegno a Distanza, Ai.Bi. supporta il Fed nella presa in carico dei minori accolti garantendo cibo, beni di prima necessità, vestiti e controlli sanitari periodici, e assicurando, attraverso il pagamento delle rette scolastiche, il diritto allo studio.

Diventa anche tu un sostenitore del centro di accoglienza Fed, potrai seguire e accompagnare ogni giorno la vita, i progressi e le difficoltà dei 60 bambini abbandonati accolti, e soprattutto la loro gioia quando incontreranno la loro nuova famiglia adottiva. Ogni mese riceverai un report che ti permetterà di essere aggiornato costantemente. Per te un caffè in meno al giorno, per i ” 60 altri tuoi figli” la speranza per una vita in famiglia.