Moldova, Avvocato del minore: il diritto alla famiglia è il più trasgredito

Bielorussia“Il diritto alla famiglia è il più calpestato, dobbiamo intervenire per far sì che i minori abbandonati siano accolti”. E’ questo il monito espresso dall’Avvocato parlamentare del minore della Repubblica di Moldova, Tamara Plamadeala, in un’intervista rilasciata al più importante portale di informazione http://allmoldova.com.

Di seguito riportiamo il testo dell’intervista in cui Plamadeala ha tracciato un quadro sulla condizione dell’infanzia in difficoltà familiare nel Paese.

Quali sono i diritti più trasgrediti dei minori?

Sicuramente il diritto a vivere e crescere in un ambiente familiare. Il problema è che le istituzioni governative non promuovono misure e politiche per prevenire il ricovero in istituto dei minori. Sono deboli e poco efficaci le strategie per favorire i reinserimenti familiari dei bambini che vivono in orfanotrofio e per promuovere l’adozione.

Come vengono segnalati i casi di violazione dei diritti del minore?

Effettuiamo delle visite nel territorio, ci informiamo presso i servizi territoriali. Fino a questo momento abbiamo monitorato 48 istituzioni, incluse le Case Famiglia, le istituzioni residenziali, le istituzioni ausiliari, i licei ed altre strutture. Cerchiamo anche di tenere aperto un canale di comunicazione diretto con i bambini grazie a tavole rotonde e incontri a cui partecipano in prima persona. Manteniamo il legame con le organizzazioni non governative.

Chi trasgredisce più spesso i diritti dei bambini?

Nella maggior parte dei casi è la stessa famiglia. I genitori non sanno ascoltare i bisogni dei loro figli, ci sono ancora moltissimi genitori irresponsabili. Il fenomeno della “migrazione da lavoro” poi ha peggiorato la condizione di molte famiglie e ha reso orfani i bambini che sono stati affidati dalle madri a vicini di casa o parenti lontani. Le donne sono diventate più insensibili nei confronti dei loro figli, sembrerebbe che la ricerca di un lavoro all’estero sia l’unica vera priorità. Come Avvocato del minore ho sempre lavorato tenendo ben presente un principio: un bambino non può essere trattato dai genitori come un oggetto inutile. Un’altra piaga che evidenzia la trasgressione dei diritti del minore da parte della famiglie è l’abbandono scolastico: spesso si tratta di studenti costretti a lasciare le aule di scuole per lavorare nei campi con i genitori.

Qual è il problema più grave che tocca i bambini?

L’analfabetismo. Purtroppo devo ammettere che su questo tema le discussioni sono state evitate. Penso che per trovare una soluzione al fenomeno occorra aprire un dibattito con tutti gli interlocutori istituzionali e della società civile. Probabilmente le autorità non hanno ancora affrontato questo grave fenomeno perché temono che metta in cattiva luce l’immagine del Paese, ma se un problema come questo continua ad essere nascosto di sicuro peggiorerà in futuro. Nei prossimi mesi intendiamo avviare un’indagine per capire le radici del problema: quanti bambini non frequentano la scuola, perché i genitori si rifiutano di garantire un’istruzione ai loro figli. Servirà un semestre per concludere l’inchiesta, ma così avremo una base da cui partire per promuovere delle misure che contrastino il fenomeno dell’analfabetismo.