Moldova, un incontro interministeriale sul rispetto dei diritti dei minori

Il concetto comune del monitoraggio e della relazione sui diritti del minore, discusso su iniziativa del Presidente della Commissione Parlamentare per la Protezione Sociale, Salute e Famiglia

„Per avere un’osservazione rigorosa dei diritti del minore abbiamo bisogno di indicatori comuni e intelligibili, volti ad aiutarci nello svolgimento delle politiche adatte e nell’azionamento in comune in favore dei minori”, ha affermato il Presidente della Commissione Parlamentare per la Protezione Sociale, Salute e Famiglia, Liliana Palihovici, nell’ambito di una seduta, organizzata il 4 maggio, presso la sede del Parlamento della Repubblica Moldova.

L’incontro ha radunato dei rappresentanti del Ministero del Lavoro, della Protezione Sociale e della Famiglia, del Ministero della Salute e del Ministero dell’Educazione, delle organizzazioni non-governative e dell’UNICEF. La seduta è stata organizzata su iniziativa del Presidente della Commissione Parlamentare per la Protezione Sociale, Salute e Famiglia, in partenariato con il Centro di Informazione e Documentazione sui Diritti del Minore (CIDDC).

L’esperta internazionale nei diritti del minore, Peter Dixon, ha presentato nell’ambito della seduta degli esempi di avvio in diversi paesi di un quadro di monitoraggio per l’osservanza della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia. „Anche l’esperienza di altri paesi – non solo della Moldova – rileva ogni cinque anni un’esplosione di attività, nella fase preparatoria del Report sull’osservanza della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia. Dopo però, non succede nulla”.

Liliana Palihovici ha menzionato che occorre avere la garanzia che i minori facciano parte del processo di monitoraggio e relazione sui diritti del minore”. „Quando i minori hanno presentato davanti al Comitato ONU di Ginevra sui Diritti dell’Infanzia il loro proprio Report, hanno menzionato che desideravano essere sentiti non solo ogni cinque anni, ma in permanenza”, ha ricordato il Presidente.

„Fino ad oggi, i minori non erano consultati né dal Governo né dalle ONG in merito ai loro diritti – ecco perchè i minori hanno scelto di elaborare e presentare il proprio Report davanti al Comitato di Ginevra”, ha notato Cezar Gavriliuc, il Presidente del CIDDC, un’organizzazione che sostiene un’iniziativa innovativa di monitoraggio dei diritti del minore dai minori stessi.

Il Comitato di Ginevra ha consigliato al Governo della Repubblica Moldova, dopo la disamina del Report sull’osservazione della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia in Moldova, „di raccogliere dei dati sufficienti, sicuri e disaggregati sui bambini, diretti a identificare la discriminazione” e di usarli nell’elaborazione e nella valutazione delle politiche e dei programmi di attuazione e monitoraggio della Convenzione.

Alla fine della seduta si è arrivato alla conclusione che „lo scopo del processo avviato oggi non consiste proprio nella scrittura del Report, che nella direzione delle politiche e delle azioni a favore dei bambini” – sono stati stabiliti i compiti di ogni Ministero per lo sviluppo di un quadro comune di monitoraggio dei diritti dell’infanzia ed è stata annunciata la convocazione della seduta successiva per gli inizi del mese di giugno. Alla prossima seduta saranno invitati rappresentanti del Ministero degli Affari Interni, del Ministero della Giustizia, dell’Ufficio Nazionale di Statistica e di altre istituzioni pubbliche responsabili del settore dei diritti del minore.