Mongolia, candidato dell’opposizione eletto alla Presidenza

(Ulan Bator) Il candidato del principale partito d’opposizione, il Partito Democratico, è il vincitore delle elezioni presidenziali svoltesi lunedì 25 maggio. Tsakhiagiin Elbegdorj, in passato primo ministro, è stato festeggiato da alcune migliaia di sostenitori nella principale piazza della capitale, Ulan Bator, sotto il monumento dell’eroe nazionale Ghengis Khan.Nonostante la Commissione elettorale non abbia diffuso i risultati ufficiali, calcoli di entrambe le parti danno per vincitore Elbegdorj (con una stima intorno al 53%) ed il presidente uscente Nambariin Enkhbayar, del Partito Rivoluzionario del Popolo Mongolo (Mprp), ha ammesso la sconfitta. In occasione delle elezioni legislative nel luglio scorso, vinte dal Mprp, Elbegdorj era stato accusato dall’attuale primo ministro Sanj Bayar di aver allora sobillato la protesta di piazza in cui morirono cinque persone.

Il ruolo di capo delle Stato in Mongolia ha funzioni cerimoniali ed è fondamentalmente un garante delle istituzioni, benché i presidenti mongoli abbiano spesso esercitato una considerevole pressione politica. La Mongolia è un paese scarsamente popolato – 3 milioni di abitanti in gran parte nomadi – ma ricco di risorse minerarie che hanno attirato l’attenzione delle compagnie minerarie internazionali.

(fonte: Misna)