Russia. Nessuna contromisura a Paesi “sanzionatori” e calo del 50% nelle adozioni internazionali

russia 1Nessuna contromisura sarà adottata contro quei Paesi che hanno sanzionato la Russia; un calo delle adozioni internazionali del 50% nel 2014 rispetto all’anno precedente e puntare sulle adozioni nazionali, (a discapito di quelle internazionali da considerare, invece, come una misura residuale ed estrema su cui potenziare al massimo il controllo sia nel pre che nel post adozione).    

Questo in sintesi ciò che è emerso nel corso della Conferenza Internazionale, organizzata dal Ministero dell’Istruzione e della Scienza della Federazione Russa. Incontro, che si è svolto il 4 e il 5 settembre a Mosca e a cui hanno partecipato, tra gli altri, Silyanov Evghenij Alexandrovich, direttore del Dipartimento per le politiche statali in ambito tutela dei diritti dell’infanzia presso il Ministero dell’Istruzione e della Scienza della Fderazione russa e Romanova Irina Igorevna, vice direttore dello stesso Dipartimento.

Non a caso i dati, illustrati nel corso dell’incontro, confermano questo trend: ad oggi le autorità regionali hanno ricevuto 800 richieste di conferma della data di registrazione nella banca dati statali e questo fa supporre che per il 2014 il totale delle adozioni internazionali potrà essere di circa 1.000 minori mentre nel 2013 su 8 mila minori adottati 6mila sono andati in adozione nazionale e 2 mila in adozione internazionale. Un calo quindi del 50%. I primi 3 paesi di accoglienza sono stati Italia, Spagna e Francia.

a Conferenza è stata anche occasione per parlare della ratifica di un accordo bilaterale con Spagna entro il prossimo mesee per chiarireche per i Paesi dove sono ammessi i matrimoni gay, in caso di fallimenti adottivi, la ricollocazione del minore va concordata con l’Autorità russa e la clausola viene espressa nell’accordo bilaterale. I prossimi accordi bilaterali previsti sono quelli con Irlanda, Nuova Zelanda, Israele, Slovenia, Svezia e Germania.

Infine, è intervenuta, anche Olga Batalina – Primo vice presidente del comitato per la famiglia, la donna e i minoripresso la Duma che ha dichiarato che sono in aumento sia le adozioni che gli affidi nazionali anche per bambini invalidi.