Nepal, adozioni: firmata la Convenzione de l’Aja. Quali i prossimi passi?

Anche il Nepal è entrato nella lista dei Paesi firmatari della Convenzione de l’Aja del 1993 sulla protezione dei minori e la cooperazione in materia di adozione internazionale.

L’ambasciatore del Nepal Pramesh Kuman Hamal ha siglato, martedì 28 aprile, la Convenzione che rimane il principale strumento del diritto internazionale per la tutela dei diritti dei minori adottabili e delle aspiranti famiglie adottive.

La firma non implica la ratifica della Convenzione, in quanto non rende immediatamente applicabili i principi sanciti nella stessa. Il prossimo passo dovrebbe essere, quindi, la ratifica della Convezione attraverso la votazione del Parlamento. Alla luce delle tempesta politica in corso in questi giorni in Nepal e delle dimissioni del Premier maoista Pushpa Kama Dahal, non è tuttavia possibile prevedere la data in cui la Convenzione sarà vigente.

Si tratta comunque di un importante riconoscimento da parte del governo che in questo modo intende dare un segnale tangibile per la futura adesione alla Convezione, allineandosi così agli altri 75 Paesi che hanno già ratificato il trattato.

La firma della Convenzione rappresenta un passo significativo nella politica per l’infanzia del Paese, che negli ultimi mesi ha lavorato intensamente per rendere trasparente e dare legittimità al sistema adozioni. La scoperta di un mercato illegale dell’adozione aveva determinato, nel marzo 2007, la sospensione delle procedure di adozione internazionale da parte del Ministero delle Donne, del Welfare e del Benessere Sociale nei confronti di tutti i Paesi. Una legislazione poco chiara, unita alla mancanza di controlli sulle procedure adottive, avevano reso necessaria una regolamentazione per dare nuove regole all’adozione internazionale.

Dopo una fase di stallo, dal 1° gennaio 2009 è entrata in vigore la nuova legge per l’infanzia e si sono così riaperte in Nepal le procedure di adozione internazionale, in seguito alla comunicazione ufficiale delle indicazioni per l’applicazione della legge quadro (“Terms and Conditions and Process for Granting Approval for Adoption of Nepali Child by an Alien – 2065 (2008)”), fortemente voluta dal Governo nepalese.