No ai decreti vincolati: il 71% è d’accordo

I decreti di idoneità all’adozione emessi dai Tribunali per i Minorenni non devono contenere limiti all’accoglienza di un bambino. E’ questa la posizione del 71% dei votanti del sondaggio pubblicato lo scorso 30 aprile sul sito di Ai.Bi. “ Adozione in Cassazione: no ai decreti vincolati”.

Il dibattito sui cosiddetti decreti “vincolati” si era aperto la settimana scorsa a seguito del pronunciamento della Procura Generale della Cassazione a favore dell’esposto presentato da Ai.Bi. contro i decreti “vincolati”. L’aspetto che aveva suscitato maggiore clamore era stato quello legato ai decreti di idoneità vincolati all’etnia dei bambini da adottare, tuttavia l’esposto presentato da Ai.Bi. era riferito anche ai limiti posti sull’età e sulla condizione di salute del minore.

I vincoli posti dai Tribunali non sarebbero solo sul colore della pelle, ma anche sull’età e lo stato di salute del bambino da adottare.

Alzare delle barriere all’adozione di alcune categorie di bambini non dovrebbe essere lecito. Questa la posizione espressa non solo dalla Suprema Corte, ma anche dai votanti del sito che hanno lasciato alcuni commenti significativi:

“Aiutare i futuri genitori a superare i propri limiti, ecco la chiave, non appiattirsi sulla facile opzione “son fatto così, non c’è niente da fare”. Tanto più su un argomento di questo tipo. Perché arrendersi e non voler aiutare a superare un concetto di razza che ormai né etica né scienza accettano come fondato? E poi, si può onestamente affermare che persone con dentro di sè idee razziste possano essere buoni genitori? Io qualche dubbio l’avrei.”

“Nessuno può mettere limiti all’accoglienza di un bambino. Se li abbiamo dentro di noi dobbiamo riflettere sulla motivazione delle nostre scelte e stare molto ma molto attenti a non far del male a chi invece ha solo bisogno di amore.”

“..ma se alla coppia nasce un bambino malato, cosa fa, lo rimanda indietro? Se siamo veri genitori anche adottivi, non si può essere d’accordo con i decreti di idoneità vincolati, se vogliamo veramente essere genitori,il bambino, lo accogliamo per quello che è..”