Santa Pasqua 2023. Sostenere la speranza della pace, con tutti i bambini del mondo

Il messaggio di auguri per la Pasqua 2023 Ai.Bi. lo ha affidato a un ragazzino di 11 anni: una colomba che stenta a volare, sostenuta dalle mani di chi con amore l’ha accolta, accudita e, ora, la aiuta a spiccare ancora una volta il volo per annunciare a tutti la pace

Il biglietto di auguri di Ai.Bi. per la Santa Pasqua di quest’anno lo abbiamo affidato a un ragazzino “figlio” della grande e amata Cina, uno dei Paesi a cui la storia di Ai.Bi.. lunga ormai 40 anni, è più legata.
Lui si chiama Yumo Simone, ha 11 anni, e alla nostra richiesta ha risposto con un messaggio meraviglioso: l’inverno è finalmente finito e la primavera è sbocciata. La natura torna a vestirsi dei suoi colori più belli mentre il polline fiorisce e veleggia nell’aria, contento di poter tornare a guardare e diffondere la vita.
È il momento, non si può più aspettare!
La piccola colomba lo sa, d’altra parte dopo lunghi e freddi mesi non aspettava che questo: librarsi, felice, in volo e annunciare a tutti, grandi e piccoli, che dopo tanto buio, dolore, sofferenza… è il momento che la morte lascia il passo alla vita! Che le guerre trovino il loro epilogo. Perché il mondo, tutto il mondo, ha bisogno di pace!

Sosteniamo la speranza della pace, con i bambini di tutto il mondo

È questa la missione della colomba, e lei lo sa. Ce l’ha messa tutta, come ogni anno. Ha girato di albero in albero fino a trovare ciò di cui aveva bisogno: un piccolo ramoscello d’ulivo.
Solo che qualcosa ancora non va!
La piccola colomba non riesce più ad alzarsi in volo, come vorrebbe il suo destino. Tenta. Ritenta. Ma “le ali stanche non tengono più dietro alla visione”.
È in questo momento, però, che accade il miracolo. Un miracolo che prende le forme di una semplice, piccola mano che prende la colomba e la solleva. Lei non si agita, rimane calma, lascia che la mano la aiuti perché non può deludere la speranza di un bambino e perché sa che la pace non può esistere senza un gesto d’accoglienza.
Ecco, allora, il messaggio finale di Yumo per la Pasqua: disegnare una pace che è lì, pronta ma debole, protesa verso il mondo ma bisognosa ancora di quelle dita amiche che la sorreggono e la invitano a spiccare il volo, ancora una volta, con la poca forza che le rimane.
E la colomba ci guarda: guarda noi, ciascuno di noi, e sembra invitarci a condividere un messaggio universale: “Sosteniamo la speranza della pace, con i bambini di tutto il mondo”.