Pechino Vice Ministro Dou Yu Peei: le prime figlie, ambasciatrici d’amicizia tra Cina e Italia

(Pechino) Si è svolta oggi al Ministero degli Affari Civili di Pechino la cerimonia ufficiale per celebrare il primo gruppo di famiglie adottive italiane in Cina.

L’incontro ha segnato un passaggio importante nella storia delle adozioni: è stata la prima volta, infatti, in cui le istituzioni locali hanno organizzato un incontro ufficiale con le famiglie adottive straniere. All’incontro hanno partecipato il Vice Ministro per gli Affari Cinesi Dou Yu Peei, l’Ambasciatore italiano Riccardo Sessa, le famiglie adottive e i rappresentanti degli unici Enti italiani che operano in Cina (il Presidente di Ai.Bi. Marco Griffini insieme all’amministratore delegato Irene Bertuzzi e il Presidente di CIAI Valeria Rossi Dragone).

Nel discorso di apertura, il Vice Ministro per gli Affari Cinesi Dou Yu Peei, ha ringraziato le famiglie italiane per l’importante gesto di amore e solidarietà nei confronti dei bambini abbandonati cinesi. Dou Yu Peei ha sottolineato, in questa occasione, la possibilità di aprire i rapporti con l’Italia anche sul fronte della cooperazione internazionale e delle attività a sostegno dell’infanzia abbandonata nel Paese.

Emblem

atico lo scambio di doni tra le famiglie italiane e il Vice Ministro Dou Yu Peei.

Di seguito riportiamo il discorso integrale del Vice Ministro Dou Yu Peei

“Sua Eccellenza Ambasciatore Riccardo Sessa, cari genitori adottivi e bambini, Sig.ri e Sig.re, buon pomeriggio.

Sono molto lieto di avere l’occasione di darvi il benvenuto qui al Ministero degli Affari Civili a Pechino. Anzitutto, a nome del Ministero degli Affari Civili vorrei esprimere i miei più sinceri ringraziamenti a tutti i genitori adottivi per aver scelto di venire in Cina ad adottare e per l’amore e le cure che daranno alle loro bambine.

La Cina è un Paese in via di sviluppo, molti bambini hanno perso le loro famiglie a causa di calamità naturali, povertà, cares

tie. Il Governo Cinese attribuisce molta importanza all’educazione dei bambini orfani e disabili. Da molti anni lavoriamo intensamente per la costruzione di Istituti di accoglienza per bambini abbandonati per garantire loro le migliori cure possibili.

Ma l’esperienza ci insegna che anche le migliori cure ricevute in Istituto non sono paragonabili a quelle di una famiglia. L’accoglienza ideale per i bambini orfani e disabili rimane comunque la famiglia. Per questo vogliamo favorire il reinserimento di questi bambini in famiglie con l’adozione nazionale e internazionale.

L’amicizia tra il popolo cinese ed italiano risale ai tempi remoti. Attraverso lunghe trattative tra i nostri Governi abbiamo s

tabilito relazioni di cooperazione nel campo dell’adozione internazionale. Siete il primo gruppo di fami

glie italiane ad adottare in Cina, e questo nella storia delle adozioni dei nostri due Paesi assume un sig

nificato particolare.

L’adozione internazionale riempie d’amore e di luce il destino di un bambino e perciò vorrei esprimervi la mia più grande riconoscenza. Sono convinto che queste bambine da voi adottate diventeranno ambasciatrici d’amicizia tra

la Cina e l’Italia, costituendo un ponte d’amicizia nei rapporti tra i due Paesi.

In conclusione auguro di cuore a ogni bambina di crescere in salute e ad ogni famiglia adottiva felicità e soddisfazione.

Grazie a tutti”