Perchè adottare l’altro mio figlio?

Siamo andati a conoscere l’altro nostro figlio.
Luigi insieme alla moglie Patricia, di origini peruviane, sono rientrati pochi giorni fa da un viaggio in Perù durante il quale hanno avuto modo di conoscere ed incontrare il piccolo Benjamin. Un incontro fortemente voluto, con il bambino che da alcuni anni viene sostenuto a distanza dalla famiglia di Luigi.

Ci racconta la storia di questo incontro Patricia

Cosa vi ha spinto a recarvi sul posto?

Io sono di origini peruviane, abbiamo quindi colto l’occasione di un viaggio in Perù sia per far visita alla mia famiglia, sia per incontrare Benjamin, il bambino che da anni viene sostenuto a distanza dai genitori di mio marito. Era molto importante per noi conoscerlo di persona.

Ci parla del momento dell’incontro con Benjamin?

Non riesco ad esprimere bene quello che abbiamo provato in quel momento. All’inizio abbiamo avuto un po’ di paura, di curiosità. Non sapevamo come poteva reagire Benjamin, ci chiedevamo se gli saremmo stati a genio. Appena l’abbiamo visto, ci siamo resi conto che le nostre paure erano infondate, era proprio come pensavamo, un ragazzo umile e un po’ timido. Dopo un po’ di tempo trascorso insieme, lo abbiamo portato fuori a fare un giro, siamo andati a Larcomar, un posto molto bello sul lungomare di Lima, e ci siamo divertiti molto. E’ sempre bello vedere un bambino sorridere, ma Benjamin aveva un sorriso speciale.

Come giudica questa esperienza?

Vorrei che questa nostra esperienza fosse vissuta da altre persone, vorrei che anche per altri fosse possibile andare a visitare i bambini che sostengono a distanza. E’ un esperienza a dir poco indimenticabile.

Perché fare un sostegno a distanza?

E’ uno dei modi migliori per aiutare quei bambini che hanno realmente bisogno. E’ un sostegno che ci permette di fare qualcosa di concreto nel paese di origine dei minori. Quello che per noi può essere un di più, spesso per loro può essere invece qualcosa di essenziale. Tramite il sostegno a distanza questo aiuto si rende concreto.