Ricordando Giulia: il piano per educare gli studenti alle relazioni

Dopo la tragedia di Giulia Cecchettin, mercoledì 22 novembre il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, illustrerà un’iniziativa sull’educazione sentimentale nelle scuole superiori

Il recente omicidio della giovane Giulia Cecchettin è solo l’ennesimo caso di violenza che coinvolge i giovanissimi. Un fenomeno che continua a popolare la cronaca e che sta allarmando l’opinione pubblica.
Proprio con il fine di prevenire questi gesti ulteriore gesti di brutalità tra gli adolescenti, mercoledì 22 novembre, il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, illustrerà un’iniziativa sull’educazione sentimentale a scuola.

Educazione alle relazioni

Si tratta di un progetto pilota che prevede l’introduzione di un’ora settimanale dedicata all’“educazione alle relazioni” nelle scuole superiori. L’obiettivo è di affrontare temi come l’amore, il sesso, la violenza, il consenso, la diversità, con l’aiuto di esperti e testimonial.
Gli incontri, previsti per tre mesi all’anno e per un totale di dodici sessioni, saranno condotti da un docente come moderatore, con il supporto occasionale di psicologi, avvocati, assistenti sociali e organizzazioni contro la violenza di genere. Particolare attenzione verrà data all’interazione con influencer, cantanti e attori, per rendere l’iniziativa più vicina al mondo giovanile.

Il piano di sensibilizzazione

Il piano, che sarà presentato da Valditara insieme ai colleghi Eugenia Roccella e Gennaro Sangiuliano, si inserisce in un contesto più ampio di sensibilizzazione che coinvolge anche i ministri delle Pari Opportunità, della Famiglia e della Cultura.
Un aspetto chiave sarà la diffusione del numero verde antiviolenza 1522, con il coinvolgimento anche del mondo dello sport.